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Crisi-Lamezia, terza sconfitta nelle ultime quattro gare

Vince anche il Trapani complice una sfortunata autorete di Cadili. Mercoledì in palio l’accesso alle semifinali di Coppa Italia

Pubblicato il: 20/02/2023 – 9:33
di Rinaldo Critelli
Crisi-Lamezia, terza sconfitta nelle ultime quattro gare

LAMEZIA TERME Involuzione in casa FC che nelle ultime cinque gare ha saputo vincere solo due volte: sempre in casa ai rigori in Coppa contro il Trapani ed in campionato con l’Aversa con uno striminzito 1-0. Per il resto tre preoccupanti k.o., tutto sotto la gestione del nuovo tecnico Claudio De Luca, a cui certo non mancano le attenuanti ma bisogna darsi una regolata pena il concretizzarsi di un vero e proprio fallimento del decantato progetto ambizioso. Anche ieri, al di là della sfortunata e decisiva deviazione di Cadili sulla traiettoria del tiro di Kosovan, c’erano da registrare ben 6 assenti: Addessi, Silvestri, Cunzi, Kanoute, Verso e Fangwa, per quest’ultimo addirittura stagione finita visto che si dovrà operare al crociato, in ritardo dopo un mese di titubante attesa. Tuttavia è apparso un Lamezia troppo prevedibile e senza quel cambio di passo ormai chimera nei giocatori più dotati. Perché? Di fatto una marcia del gambero quella del Lamezia che, un mese fa, ha deciso per l’esonero di Novelli. Con tutta probabilità il tecnico aveva subodorato il chiaro ridimensionamento dei programmi tecnici con le partenze di Ferreira, Maltese e Crisafi, tra novembre e dicembre, ed a tutto questo si era opposto ma evidentemente la proprietà-Saladini, forse concentrata solo sulla Reggina, aveva dato il benestare. Non si spiega altrimenti l’aver atteso l’ultimo giorno di mercato, il 31 gennaio, per reperire lo sconosciuto attaccante Vasilj, che non sembra all’altezza di un torneo di vertice di Serie D ma nemmeno di una tranquilla salvezza. Tralasciando poi i giovani ‘rampanti’ approdati con lui, di cui due (Nemia e Monteleone) a zero presenze finora e gli altri con brevi spezzoni, chiaro sintomo di una condizione fisica (e tecnica) approssimativa. Peccato, eccetto qualche gara, con Novelli la squadra non era dispiaciuta e quantomeno aveva galleggiato tra secondo e terzo posto. Se c’era l’obiettivo di continuare ad essere ambiziosi la società avrebbe dovuto fornire a Novelli i necessari innesti, lottando così fino alla fine per i play off. Che, con questi chiari di luna, sembrano soltanto utopia. Quarti da qualche settimana infatti, i lametini dopo la confitta col Trapani, hanno visto aumentare il distacco a -6 dal S.Agata terzo, mentre resta a -7 quello dal Locri secondo. “Bisogna sostenere i ragazzi” ha detto De Luca in sala stampa, ma certo lo storico impegno dei quarti di mercoledì prossimo in Coppa Italia contro la corazzata Cavese, che garantisce il passaggio alle semifinali, non nasce sotto i migliori auspici per il Lamezia.

Cronaca del match

De Luca conferma la squadra di S.Maria, sempre con Maimone nell’insolita posizione a ridosso delle punte vista l’impreparazione fisica (e tecnica) di Vasilj in attacco. Dall’altra parte il Trapani viaggia sulle dell’entusiasmo dei 5 risultati utili, con le ultime due vittorie consecutive. Prima buona occasione per il Lamezia che Terranova (8’) spreca non dando forza al colpo di testa ravvicinato, su cross da destra di Emmanouil. La punizione del 10 lametino poco dopo finisce alta, al pari di un’altra conclusione da fuori. Ma la vera palla gol la divora Alma (23’): bella combinazione Terranova-Morana, cross all’indietro dal fondo sinistra, e di slancio Alma incrocia col sinistro spedendo alto dalla corta distanza. Risposta siciliana sterile con Romano (25’) che sbaglia cross dal fondo. Un’altra occasione pericolosa la costruisce ancora il Lamezia: cross da sinistra di Terranova, Carboni sul primo palo manca l’intervento ed alle sue spalle spunta Alma che forse non si aspetta di poter concludere, a quel punto solo d’istinto e debolmente, con Summa che blocca. La vera risposta siciliana è quella invece di Cangemi (30’) che tira a botta sicura in area, Mataloni però è bravo in uscita a deviare, l’imbeccata era stata di Carbonaro. È l’ultimo sussulto del primo tempo. Nella ripresa apre le danze Borgia (6’), che conclude dal limite senza convinzione di sinistro su assist di Morana. Quindi un angolo arcuato di Alma (16’) che Summa respinge coi pugni sulla linea e quindi arriva il gol partita. Azione di Pipitone da destra, si accentra e serve Kosovan, mancino dell’ucraino dai 20 metri e Mataloni sembra sulla traiettoria, che viene però deviata da Cadili provocando così una sfortunata autorete. Il Lamezia non demorde e spinge fino alla fine, anche con qualche cambio compreso però l’evanescente Vasilj. Ci prova in pieno recupero Alma in mezza girata in area, alta di poco, su cross da sinistra di De Luca, dopo che nella stessa azione Maimone non ha trovato il colpo di testa su assist di Graziano. Il match finisce qui col Trapani che esulta coi suoi sette tifosi arrivati al D’Ippolito, mentre il Lamezia rientra a capo chino.

De Luca: «Era una gara da 0-0»

Visibilmente corrucciato De Luca che però invita tutti a non mollare: «Abbiamo iniziato bene tenendo sempre noi il pallino del gioco, contro una squadra non facile che si è abbassata molto. Abbiamo preso un gol con molta sfortuna su una nostra deviazione, non sfruttando una ghiotta occasione di Alma, e subendo tra l’altro molte perdite tempo da parte del Trapani, per questo si è giocato davvero poco nella ripresa. Era una gara da 0-0 anche se noi non ci siamo accontentati, invece un episodio a sfavore ci ha penalizzato troppo. Dobbiamo stare vicini ai ragazzi in questo momento di difficoltà viste anche le tante assenze che abbiamo, e dobbiamo sostenere i tanti under che ora stanno giocando di più, anche oggi ne ho schierati 5 dall’inizio. Come se ne esce? Col lavoro, dobbiamo essere positivi e fiduciosi, ci sono ancora tante gare e mercoledì una gara importante. In questa fase – sottolinea De Luca – è importante sia la fase tecnica ma anche quella mentale e morale. Non dobbiamo mollare e continuare a lavorare». Gasato mister Torrisi del Trapani: «Complimenti ai miei ragazzi che hanno sfoderato una prestazione encomiabile e per questo i ragazzi mi hanno emozionato. Avevo chiesto una gara di sacrificio contro un Lamezia che avevo detto essere squadra forte: ci siamo preparati tenendoci bassi perché sapevamo che avevano gente di qualità ed in velocità poteva farci male. Così abbiamo fatto, concedendo solo un’occasione, ma quella più ghiotta l’abbiamo avuta noi e poi un’altra loro solo alla fine».

TABELLINO – Fc Lamezia Terme – Trapani 0-1

Fc Lamezia Terme (4-3-1-2): Mataloni; Miliziano, Zulj (30’st Graziano), Cadili, De Luca; Emmanouil Borgia (30’st Cristiani), Morana (15’st Vasilj); Maimone; Alma, Terranova. A disp.: Quartarone, Talarico, Bevilacqua, Monteleone, Niakate, Nemia. All. De Luca

Trapani (4-4-3): Summa; Cellamare, Carboni, De Pace (39’st Gonzalez), Romano; Cangemi, Romizi, Kosovan; Mascari (12’st Musso), Carbonaro (43’st Panebianco), Pipitone. A disp.: Di Maggio, Ngyir, Catania, Kanoute, Oddo, Mangiameli. All. Torrisi

ARBITRO: Maccorin di Pordenone (Chianese-Longobardi)

MARCATORE: 24’st aut. Cadili.

NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti: Miliziano, Cadili, Maimone per i locali; Summa, Carboni, Kosovan e mister Torrisi per gli ospiti. Angoli: 2-2. Rec.: 3’pt- 4’st

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