LAMEZIA TERME Qualche volta una gioia, verrebbe da dire! Un Lamezia tutto cuore e sacrificio la spunta ancora una volta alla lotteria dei rigori, ma stavolta contro la blasonata e quotata Cavese, che guida il girone H con un punto di vantaggio sul Nardò dell’ex Ferreira. E conquista così una storica semifinale per la città di Lamezia Terme, poiché la Vigor Lamezia si era fermata agli ottavi nella stagione ‘83-84, eliminata dal Montevarchi. Da una capolista all’altra, infatti per il Lamezia l’accoppiamento sarà l’8 marzo contro il Pineto, vittorioso (4-1) oggi contro la Puteolana; gli abruzzesi guidano il girone F con 6 punti di vantaggio sulla Vigor Senigallia.Tornando al match odierno, premettendo la grande prova di carattere del Lamezia, alquanto malmesso sia per disponibilità (assenti ancora gli infortunati Silvestri, Kanoute, lo squalificato Cadili ed ormai definitivamente Fangwa) e sia per efficienza fisica, viste le precarie condizioni di diversi reduci da infortuni, Cunzi e Addessi in primis, entrambi elogiati da mister De Luca in sala stampa, al pari di Maimone, oltre ad altri ragazzi che “non dovevano essere in campo oggi” sempre a detta di De Luca. C’è però da sottolineare anche oggi qualche lacuna nel gioco gialloblù: intanto perché spesso ci si è intestarditi nei cross dalle fasce laterali avendo in area il solo Cunzi, che proprio gigante non è, e dunque sempre sovrastato dai marcantoni Fissore, Altobello e poi Magri. E poi per 58 minuti di superiorità numerica il Lamezia è stata incapace di infilare la Cavese che, anche in dieci, ha tenuto botta tatticamente, causando pure il rosso a Graziano. Occorre certo dire che il Lamezia però ci ha provato, trovando sulla strada un portiere Angeletti in vena di miracoli, su Maimone, Terranova e d’istinto Addessi.
CRONACA. Mister De Luca schiera Cunzi al centro dell’attacco e l’under Graziano accanto a Zulj in difesa. Il collega Troise lascia in panca gli esperti Banegas, Tumminelli e Bubas ma i sostituti reggono il confronto, e pure in dieci. La prima azione è il vantaggio ospite: l’esperto Cristiani sbaglia la giocata al limite, ne approfitta Palma che tira sbilenco col sinistro. Il tutto si trasforma in assist per Foggia (6’) che la spinge dentro sulla linea, a contatto con Graziano. Il Lamezia risente del colpo e non trova spazi fino al 18’. Stavolta Cristiani mette in area ma l’ex Bezzon devia con una mano, è rigore. Dopo due minuti trasforma Terranova spiazzando Angeletti. A seguire un episodio che in parte condiziona i piani della Cavese: Fissore, già ammonito, commette fallo su Terranova in zona innocua qual è l’out laterale. Ingenuità gigante, l’arbitro lo ammonisce per a seconda volta e dunque gli mostra il rosso. Troise, poco dopo, risistema i suoi con l’ingresso di Magri che va ad affiancare capitan Altobello in difesa e Gagliardi (che non la prende bene) viene sacrificato. Un minuto dopo Foggia lanciato a rete viene a contatto con Zulj in area, proteste campane ma l’arbitro fa proseguire. Intorno alla mezz’ora nervosismo da ambo le parti con qualche giallo dispensato dall’arbitro, anche per i componenti delle panchine. Brividi al 39’: Angeletti tentenna col rinvio e per poco Alma non rimpalla in rete. Quindi quattro minuti di fuoco dal 42’ col Lamezia che rischia di raddoppiare. Prima Maimone e poi Terranova (ancora più clamorosa) trovano la corta respinta del’ottimo Angeletti che salva il risultato. Quindi tocca a Zulj e poi ancora a Maimone concludere a fil di palo. Squadre al riposo con l’amaro in bocca per il Lamezia.Nella ripresa parte meglio la squadra del presidente Amendola: prima dal limite Alma (3’) col corpo all’indietro conclude alto. Quindi la risposta di Cuomo (9’), destro alto da buona posizione. Quindi Terranova (23’) i coordina male di testa, alto; e poi Addessi (29’) colpisce d’istinto un cross di Alma, alto, con Angeletti che manca la palla e gli rovina addosso. E si arriva alla ristabilita parità numerica: Graziano si addormenta e prima sbaglia l’appoggio per Zulj che favorisce Foggia, atterrato da ultimo uomo. Rosso diretto, e dalla conseguente punizione di D’Amore è attento Mataloni. Anche il segretario De Rito del Lamezia espulso per proteste dalla panchina. E si arriva al pericolo finale prima per il Lamezia: cross di Alma e da due passi tocco soft di Addessi con Angeletti ancora miracoloso in angolo. Risponde Basile con un gran destro dal fondo destro, Mataloni con una mano in angolo. E si arriva alla lotteria dei rigori con l’errore decisivo di Banegas per la Cavese (oltre ad altri due, ma stavolta senza parate di Mataloni com’era invece stato negli ottavi col Trapani), mentre per il Lamezia segnano Terranova, Addessi e Maimone, solo Borgia si fa parare il suo. Grande gioia a fine gara in casa Lamezia, mentre la Cavese va a ringraziare i 60 suoi tifosi mai in silenzio per l’arco del match.
SALA STAMPA. Visibilmente soddisfatto mister De Luca che esordisce: “Faccio i complimenti ai miei ragazzi per come hanno interpretato la gara, ed a tutti anche quelli non in distinta perché hanno fatto gruppo ed oggi i palloni sono stati spinti da tutti loro, anche dalla tribuna. Estendo i complimenti anche allo staff medico oltre che a quello tecnico: ognuno per la sua parte ha fatto il massimo, anche rimettendo in piedi qualche calciatore. La Cavese è un’ottima squadra ma le occasioni migliori le abbiamo avute noi e al di là di tutte le nostre problematiche era importante passare il turno. Anche se abbiamo commesso qualche errore ma ci sta ed anche che specie i ragazzi sbaglino, stiamo facendo un percorso di crescita e bisogna continuare a lavorare. Soprattutto dobbiamo recuperare tutti: oggi ad esempio Cunzi ha fatto un’ottima gara svariando per tutto il fronte d’attacco ed anche Addessi che ha stretto i denti, Cristiani e Maimone”. All’obiezione dei tanti cross verso il solo Cunzi in area, ha replicato: “I cross non si sfruttano solo di testa, ma proprio da quelli sono nate le occasioni di Terranova nel primo tempo e Addessi alla fine”. Mentre su un calo nella ripresa, “Nessun calo, semmai stiamo lavorando per migliorare la condizione fisica, facendo già molti progressi rispetto ad esempio alla ripresa con l’Aversa, lì si calammo. Oggi c’erano in campo ragazzi che sinceramente non dovevano esserci ma abbiamo rischiato perché non avevamo altra scelta. Pineto? Altra buona squadra, poi ci penseremo. Da domani c’è da riprendere a vincere in campionato e quindi a Ragusa”.Lucido anche mister Troise della Cavese. “Usciamo a testa alta specie per come si era messa la gara con l’espulsione di Fissore. Siamo partiti bene ma dovevamo essere più attenti, e con qualche palla rubata, in dieci, potevamo fargli più male. Ci tenevamo a passare il turno ma il Lamezia, molto diverso dall’anno scorso, se è arrivato qui vuol dire che lo merita. Certo oggi il campo ha influito molto non è facile giocarci in queste condizioni. Peccato per i rigoristi, proprio Banegas, Bubas e Foggia (l’unico a realizzarlo, con un ‘cucchiaio’ tra l’altro – ndr) sono sempre i primi tre a batterli”.Fuori programma ‘simpatico’ alla fine: mentre ci avviamo il direttore generale Gianni chiede, con molto garbo, ‘aiuto per quanto si sta facendo’. Non è stata chiaramente un’intervista ovviamente ma un sano ‘confronto’ con rispettivi punti di vista che, alla fine, si sono ritrovati concordanti. L’interesse a vincere è da parte di tutti ovvio, e gli si è sottolineato che da parte della stampa se critiche ci sono state, e ci saranno, sono state e saranno sempre costruttive, chiamando in causa la proprietà-Saladini, ormai assente da tempo immemore dal D’Ippolito. Con tutto quel che ne consegue.
Fc Lamezia Terme – Cavese 4-3 dopo c.r. (1-1 al 90°)
Fc Lamezia Terme (4-3-3): Mataloni; Miliziano, Zulj, Graziano), De Luca (29’st Niakate); Maimone, Cristiani (21’st Borgia), Emmanouil; Alma, Cunzi (21’st Addessi), Terranova. A disp.: Martino, Talarico, Monteleone, Nemia, Vasilj, Morana. All. De LucaCavese (4-3-3): Angeletti; Basile (48’st Bubas), Altobello, Fissore, Ludovici; Munoz, Bezzon (1’st Cuomo), Palma (35’st Banegas); Lombardi (1’st D’Amore), Foggia, Gagliardi (29’pt Magri). A disp.: Colombo, Rossi, Tumminelli, Cinque. All. Troise
ARBITRO: Leone di Avezzano (Festa-Rizzi)
MARCATORI: 6’pt Foggia (C), 20’pt Terranova (L) (rig.).
NOTE: spettatori 400 circa con 50 ospiti. Ammoniti: Zulj, Cristiani, Alma per i locali; Foggia e Basile per gli ospiti. Al 21’ pt espulso Fissore (C) per somma di ammonizioni; al 33’st Graziano (L) per fallo da ultimo uomo. Angoli: 8-1. Rec.: 1’pt- 4’st.
SEQUENZA RIGORI: Bubas (palo), Terranova (gol), Ludovici (gol), Addessi (gol), Foggia (gol), Maimone (gol), Munoz (traversa), Borgia (parato), Banegas (fuori).
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