COSENZA Un collettivo femminile cosentino, Gynestraa, operativo sul Tirreno Cosentino, sulla pagina social della community, ha aperto un box anonimo di denuncia e sono state decine le segnalazioni che hanno riguardato un medico della Guardia medica della zona.
I racconti delle donne, sostanzialmente simili, parlano di un medico che allunga le mani «anche se vai per un dolore al piede», che fa «allusioni sessuali indifferentemente a giovani donne o anziane» e che «richiede test di gravidanza in loco anche a donne evidentemente in menopausa e che si recano lì per problemi non ginecologici».
I messaggi sono stati ripresi dal collettivo femminile Fem.In cosentine in lotta, che da anni si batte per aiutare le donne nei percorsi di denuncia contro ogni tipo di abuso. Al momento non risulta che siano state presentate denunce alle forze dell’ordine ma, secondo quanto si è appreso, a breve dovrebbero comunque essere avviati accertamenti. (Ansa)
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