RAGUSA E’ sembrato rivedere il Lamezia targato-Novelli, ovvero quello che costruisce una gran mole di gioco ma non concretizza sottoporta. In verità, anche nelle ultime sei gare della gestione-De Luca si è assistito sovente all’incapacità di Addessi e compagni a buttarla dentro. Quest’oggi nella ripresa, soprattutto negli ultimi 23 minuti compreso il recupero, i gialloblù lametini hanno mancato la finalizzazione decisiva – in particolare Terranova, Addessi e Emmanouil ne sanno qualcosa – a dimostrazione che sta pesando oltremisura la mancanza di un vero e proprio stoccatore in area di rigore. Non è dunque bastata la ‘benedizione’ di patron Saladini ieri nell’immediata vigilia della trasferta siciliana, alla fine della conferenza stampa in cui ha confermato la convinta volontà di proseguire nel progetto-Lamezia, spronando la squadra ad ottenere la migliore posizione-play off e l’augurabile vittoria della Coppa Italia, dopo aver conquistato la già storica semifinale col Pineto. In classifica questo pari non fa perdere la quarta posizione al Lamezia, visti i pareggi interni di Trapani e Licata che restano così sempre distanti un punto. Ormai quasi irraggiungibili invece S.Agata e Locri ancora vittoriose a Vibo e Marigliano.
Mister De Luca recupera Cadili dalla squalifica e senza l’acciaccato Cunzi neppure convocato, rispolvera Addessi che in attacco cerca di creare scompiglio con Terranova ed Alma. Per il resto sono gli stessi di Coppa contro la Cavese. Pronti via e Terranova ha la prima palla buona tutto solo davanti a Pitarresi ma gli tira addosso, l’assist perfetto era stato di Addessi. Risposta di Cacciola (5’) con un sinistro da fuori e Mataloni devia in angolo. Quindi è Alma (12’) su cross di Miliziano a mancare la deviazione da due passi e l’azione si perde. Poco dopo primo cambio per i locali con l’ex Vigor Gerardo Strumbo che rileva l’infortunato Ferretti. Ci prova quindi Terranova (22’) su punizione, alta. Quindi qualche cross da ambo le parti ma senza le deviazioni vincenti fin quando ecco l’episodio che potrebbe incanalare il match. Manfrè (39’) viene agganciato ingenuamente in area da Graziano: è rigore, ma il bomber Randis lo spedisce sul palo, con Mataloni che aveva indovinato la traiettoria. Scampato pericolo per il Lamezia che tira un sospiro di sollievo. Niente fino al 45’ e nella ripresa dopo un cross insidioso di Terranova (4’) spazzato da Cacciola, due minuti dopo è il Ragusa a sfiorare il vantaggio. Cross di Cacciola e in area contatto Manfrè-Miliziano, la deviazione del siciliano viene salvata sulla linea da Graziano che anticipa l’accorrente Randis. Quindi ci prova di testa Cadili (17’) ma non trova la porta. L’occasione buona ce l’ha Alma un minuto dopo: Strumbo appoggia dietro al portiere Pitarresi che s’incarta coi piedi ed Alma dal fondo non sa far di meglio che riconsegnargli la palla tra le mani. E’ un buon momento per il Lamezia: Alma serve Terranova (27’) in verticale, pallonetto su Pitarresi che in uscita tocca con le mani fuori area, espulsione ed in porta entra Pappalardo. La conseguente punizione di Terranova è respinta dal neo-entrato e sulla ribattuta prima Alma e poi Emmanouil sprecano clamorosamente il gol tirandogli sempre addosso, e palla in angolo. Mea culpa per i gialloblù! Ragusa redivivo con una punizione di Cacciola (37’), sulla barriera. Ed a seguire Terranova tira tra le braccia di Pappalardo, con deviazione di un difensore; quindi Cess conclude sull’esterno della rete e chiusura con un’altra occasionissima di Addessi in pieno recupero, che di testa da due passi manda a lato su punizione del solito Terranova. Un’altra occasione sprecata per il Lamezia, che domenica ospiterà il San Luca.
Ragusa-Lamezia 0-0
Ragusa (4-3-3): Pitarresi; Ferretti (19’pt G. Strumbo), Falla, Pertosa, Bertelli; Valenca (37’st Varela), Cess, Vitelli (46’st Napoli); Manfrè (31’st Iseppon), Randis (28’ st Pappalardo), Cacciola . All. Settineri
Lamezia (4-3-3): Mataloni; Miliziano, Graziano (38’st Vasilj), Cadili, De Luca; Cristiani (9’st Morana), Emmanouil, Maimone; Addessi, Terranova, Alma. All. De Luca
Arbitro: Marangone di Udine
Note: spettatori 300 circa. Espulsi: Pitarresi (R) al 27’st per fallo di mani fuori area; e al 6’st il tecnico locale Settineri per proteste. Ammoniti Cacciola, Randis, Terranova, Cristiani, Cadili. Angoli 3-2. Rec. 3’ pt, 5’st.
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