In controtendenza rispetto alla dinamica nazionale che assegna la vittoria a Elly Schlein, la Calabria premia Stefano Bonaccini. I dati dello spoglio delle primarie “aperte” per designare il nuovo segretario del Pd nazionale nella nostra regione danno Bonaccini in testa con 23.254 voti, pari al 65%, rispetto alla sua sfidante, la movimentista Elly Schlein, che ottiene 12.745 voti pari al 35% e protagonista comunque anche in Calabria di una rimonta rispetto al primo turno (due settimane fa nel voto riservato agli iscritti del Pd Bonaccini aveva riportato il 53%, la Schlein il 21%). Nel dettaglio, in provincia di Catanzaro Bonaccini si impone con il 64,4%, in provincia di Cosenza con il 68,1% (anche se la Schlein vince in comuni come Rende, Castrovillari e San Giovanni in Fiore) e in provincia di Crotone con il 52,7%. Si attendono i dati del Reggino – a Reggio città Bonaccini doppia la Schlein – e del Vibonese. Quello calabrese è comunque un risultato che rispecchia anche le diverse forze in campo a sostegno dei due candidati, considerando che con Bonaccini erano schierati il segretario regionale e senatore del Pd Nicola Irto, i cinque consiglieri regionali Bevacqua, Alecci, Iacucci, Mammoliti e Murcaca, 4 segretari di federazione su 5 e un big come il sindaco sospeso di reggio Calabria. A sostegno di Bonaccini anche la mozione De Micheli rappresentata dalla già parlamentare Enza Bruno Bossio e dalla coordinatrice regionale delle donne Pd Teresa Esposito. I cuperliani invece si sono orientati essenzialmente sulla Schlein, che ha comunque ottenuto evidentemente un certo consenso fuori dal Pd, com’era del resto nelle previsioni della vigilia. (a .c)
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