LAMEZIA TERME Nuovo appuntamento con L’altra Politica, il settimanale di approfondimento in onda questa sera alle 21 sul canale 75 de L’altro Corriere Tv. Ospiti di Danilo Monteleone e Ugo Floro, Monsignor Gian Carlo Perego, vescovo di Ferrara e il giornalista Paolo di Giannantonio.
«Tragedie come quella di Steccato di Cutro devono indurre verso una nuova consapevolezza. Siamo un paese dove per una persona che nasce, quattro ne muoiono, stiamo invecchiando, ma respingiamo la prospettiva di poterci arricchire dell’apporto di tante migliaia di migranti che chiedono di poter vivere una vita degna, mettendo a disposizione la loro operosità e il loro talento». Così Monsignor Perego, presidente della fondazione Migrantes, sulla strage del mare di Steccato di Cutro. «L’Europa non può più rimandare il momento di un cambio di marcia rispetto al trattato di Dublino e alle politiche legate all’asilo», afferma il vescovo, che poi auspica anche un nuovo approccio legislativo da parte dell’Italia. «Non è possibile che i flussi migratori siano ancora governati da provvedimenti vecchi ormai di 20 anni». Venendo poi all’attualità, Perego ritiene che anche il recente decreto flussi non sia il migliore degli strumenti per regolamentare una materia che avrebbe bisogno di maggiore umanità: «Un decreto che non sa leggere la realtà, per questo va cambiato».
Sulla stessa linea il giornalista Paolo Di Giannantonio che denuncia l’inopportunità dello scontro politico in atto su di un fronte che meriterebbe una concertazione vera. «Lo stesso concetto di democrazia viene messo in crisi dal modo politicizzato di guardare al fenomeno della migrazione- afferma l’ex mezzobusto del Tg1 – l’Europa che ha combattuto per l’affermazione dei diritti umani, contraddice sé stessa nel momento in cui non accoglie chi scappa da teatri di guerra, dalla fame e dalle carestie indotte dai gravi cambiamenti climatici».
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