CROTONE Unicef e Save the Children sono a Crotone, per garantire sostegno ai minori stranieri non accompagnati e ai nuclei familiari: sono in tutto 7 le famiglie al Cara, quasi tutte hanno perso parenti nel naufragio di Steccato di Cutro. Tra loro, un giovane partito dall’Afghanistan con i suoi familiari, 7 in tutto. Della sua famiglia si sono salvati solo lui e il cugino di 12 anni, nuotando verso la spiaggia. Le Organizzazioni sono in contatto in questo momento con i servizi sociali e le strutture di accoglienza per seguire la presa in carico dei minorenni, il trasferimento in strutture di accoglienza adeguate e l’attivazione delle tutele dove necessario. L’attività di supporto continuerà anche nei prossimi giorni per garantire il supporto psicosociale e l’attivazione di percorsi di inclusione. Unicef e Save the Children sono in Calabria da agosto 2022 con un team fisso composto da un esperto legale, un assistente sociale, una mediatrice culturale, e una coordinatrice della risposta in frontiera e hanno potenziato in questi giorni la presenza sul posto per far fronte all’emergenza. L’intervento congiunto è realizzato nell’ambito di “PROTECT”, il progetto finanziato Direzione generale della Migrazione e degli affari interni (HOME) della Commissione Europea per rafforzare gli interventi di protezione a favore di oltre 20 mila bambine/i, adolescenti, giovani e donne rifugiati/e e migranti in Italia. In tutto dal 2014 a oggi oltre 26.000 persone sono morte nella rotta del Mediterraneo. Le due Organizzazioni confermano l’importanza di garantire vie sicure alternative all’attraversamento in mare e operazioni di ricerca e soccorso per evitare il ripetersi di queste tragedie. CRO CAL gib/sid 011922 MAR 23
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