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L’appello

«Il Governo ritiri il disegno di legge Calderoli»

L’iter legislativo relativo al disegno di legge sull’autonomia differenziata, approvato dal Consiglio dei Ministri, dovrebbe terminare a fine anno, alla fine di un tortuoso percorso che coinvolger…

Pubblicato il: 02/03/2023 – 22:00
di Alessandro Porco*
«Il Governo ritiri il disegno di legge Calderoli»

L’iter legislativo relativo al disegno di legge sull’autonomia differenziata, approvato dal Consiglio dei Ministri, dovrebbe terminare a fine anno, alla fine di un tortuoso percorso che coinvolgerà, a più riprese, Governo, Parlamento, Conferenza unificata e Regioni, ma non prevede il confronto con i Comuni, con i Sindaci e con ANCI, anche se molte delle materie trattate interessano in primis gli enti comunali.
È vero che l’autonomia differenziata è il riconoscimento, da parte dello Stato, dell’attribuzione a Regioni a statuto ordinario, di un’autonomia legislativa su materie al momento di competenza condivisa con lo Stato o esclusiva dello Stato; offre alle Regioni maggiori poteri legislativi e può apparire come un’opportunità.
Tuttavia, un elemento importantissimo di questo disegno di legge è quello che le regioni possono anche trattenere il gettito fiscale sulle materie e ambiti di loro competenza, che non sarebbe più distribuito su base nazionale a seconda delle necessità collettive.
Questo ci preoccupa non poco perché tra le materie previste dall’Autonomia differenziata ci sono ambiti e competenze molto delicate, come la sanità, l’istruzione, i trasporti, l’energia su cui il divario tra le regioni del Nord e quelle del Sud è ancora tutto da colmare.
Riteniamo quindi che non si possa pensare all’autonomia differenziata se non si definiscono prima i Lep (livelli essenziali delle prestazioni), ossia quel minimo di prestazioni e servizi che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale. 
Ed è per queste ragioni che il Consiglio Comunale di Aprigliano ha approvato un documento per chiedere al Governo il ritiro del disegno di legge Calderoli, sottolineando che, grazie al Pnnr, abbiamo l’occasione per crescere e superare i divari enormi che spezzano l’Italia.
Ci aspettiamo, dunque, che questo Governo si impegni sulle riforme che riequilibrino il Paese e restituiscano a tutti i cittadini italiani gli stessi diritti e le stesse opportunità.
*sindaco di Aprigliano

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