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Fico “boccia” Meloni: «Il Cdm a Cutro? Mi pare una trovata mediatica un po’ triste»

L’ex presidente della Camera a Roccella: «L’annuncio non ci deve distrarre: le responsabilità vanno trovate, a partire da Salvini e Piantedosi»

Pubblicato il: 04/03/2023 – 18:28
di Mariateresa Ripolo
Fico “boccia” Meloni: «Il Cdm a Cutro? Mi pare una trovata mediatica un po’ triste»

ROCCELLA JONICA «Ho appena ascoltato le dichiarazioni del presidente del Consiglio che pensa di fare il Consiglio dei ministri proprio a Cutro, a me sembra una trovata mediatica anche un po’ triste, anche perché non vogliamo sapere che ci sarà un Consiglio dei ministri nei luoghi della tragedia, ma vogliamo sapere quali sono le proposte che saranno fatte in quel Consiglio dei ministri e si può fare anche tranquillamente a Roma». Così Roberto Fico commenta da Roccella Jonica – dove è giunto per un incontro sul tema dell’autonomia differenziata – la proposta di Giorgia Meloni di fare il prossimo Consiglio dei ministri a Cutro, luogo dove si è verificato il naufragio in cui hanno perso la vita 70 migranti, tra cui moltissimi bambini.

«Le disponibilità vanno accertate, a partire da Piantedosi e Salvini»

L’esponente del Movimento 5 Stelle ed ex presidente della Camera già nei giorni scorsi si era scagliato contro Meloni e Piantedosi criticando l’assenza del Governo a Crotone. «Sento dire dal presidente del Consiglio che non avevano avuto un segnale di emergenza, ma con un segnale da Frontex di una barca che si avvicinava alle coste italiane dove c’erano persone sotto coperta e persone sopra coperta, e probabilmente anche la rilevazione di un cellulare turco, quindi si trattava probabilmente di scafisti e di migranti, con le previsioni meteo che c’erano sarebbe comunque dovuta uscire una barca. Se si era a conoscenza che c’era una barca segnalata da Frontex, – aggiunge Fico – si doveva anche comprendere che col tempo che c’era, probabilmente si sarebbe verificata una grande emergenza e quindi io credo che anche la trovata mediatica di fare forse un Consiglio dei ministri lì non ci deve distrarre dalle responsabilità che vanno accertate, di coloro che erano nella catena di comando e non hanno comandato bene, a partire da Piantedosi e da Salvini». (redazione@corrierecal.it)

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