ROMA Verificare se vi siano state «disposizioni ministeriali che abbiano impedito l’uscita in mare della Guardia Costiera». E’ quanto sollecitano alla Procura di Roma in un esposto i deputati di Sinistra italiana Ilaria Cucchi e Nicola Fratoianni. Secondo i due parlamentari, si legge nell’esposto, «non si può escludere che vi sia una responsabilità superiore visto che la Guardia Costiera dipende dal ministero dei Trasporti mentre il ministero degli Interni è diventato il supercoordinatore di sbarchi e soccorsi dei migranti».
Esiste l’ipotesi di dimissioni del ministro Piantedosi? «No», risponde ad Affaritaliani.it il vicepremier Matteo Salvini, dopo le indiscrezioni giornalistiche su un possibile passo indietro del titolare del Viminale e la continua richiesta di dimissioni delle opposizioni a seguito della tragedia di migranti davanti alle coste di Crotone. «Gli unici colpevoli, i mandanti e gli assassini responsabili di questa tragedia immensa? Scafisti e trafficanti, in Italia ed ovunque, che è dovere morale di tutti noi contrastare – dice il leader della Lega -. Donne e uomini di mare in divisa rischiano la vita tutti i giorni per salvare altre vite: pensare che anche solo per un minuto abbiano smesso di farlo, per scelta loro o per indicazione di qualcuno, è un misero oltraggio all’onore, alla professionalità ed al sacrificio di eroi che tutto il mondo ci invidia. Avanti col lavoro, giorno e notte, in terra e in mare, per salvare vite, fermare delinquenti e proteggere l’Italia. Omnia vincit animus», conclude.
x
x