CUTRO Ad una settimana dalla tragedia di Cutro in cui hanno perso la vita almeno 70 migranti la cittadina crotonese ricorderà in silenzio le vittime. Una Via Crucis dal titolo “Con Cristo tra i migranti dinanzi all’indifferenza del potenti” – che suona come una sorta di atto di accusa – si svolgerà oggi pomeriggio alle 15 sulla spiaggia di Steccato di Cutro. Il litorale del dolore che sta restituendo giorno dopo giorni i corpi delle vittime salite ieri a 70.
L’iniziativa è organizzata dagli Uffici Migrantes e liturgico dell’arcidiocesi di Crotone-Santa Severina e vedrà la partecipazione dei vicariati foranei di Belcastro e Isola Capo Rizzuto ed anche il vescovo di Crotone, monsignor Angelo Raffaele Panzetta. La Via Crucis è aperta a tutti, il ritrovo sarà sul lungomare.
«Alla luce della tragedia che si è consumata nei giorni scorsi sulle coste del comune di Cutro, come comunità diocesana siamo chiamati a farci carico del dramma che ha colpito questi nostri fratelli», scrivono i due uffici diocesani in una nota. «La morte e le terribili sofferenze che hanno colto questi innocenti in fuga dai loro paesi alla ricerca di una vita migliore interpellato profondamente le nostre coscienze e la nostra fede».
Per la diocesi crotonese «uno dei modi attraverso cui, come cristiani, possiamo farci prossimi alle afflizioni di questi nostri fratelli è sicuramente la preghiera, che rappresenta appunto lo strumento attraverso il quale intendiamo affidare a Colui che tutto può e che tutti consola la vicenda umana e spirituale di queste persone». Con la Via Crucis si intenderà “leggere il dramma umano di questi nostri fratelli alla luce della Passione salvifica di Cristo».
x
x