LAMEZIA TERME Un mese senza vittorie per il Lamezia e complessivamente sette partite ufficiali della gestione-DeLuca in cui si è vinto tre volte ma soltanto una al 90esimo ed in campionato; le altre due ai rigori in Coppa Italia. Un bilancio scarno, che quasi subito ha fatto perdere una posizione in classifica, dalla terza alla quarta, conservata oggi con +2 sul Trapani (sconfitto a San Cataldo) e +1 sul Licata (pari senza gol a Canicattì). E domenica prossima scontro diretto del Lamezia proprio a Licata. Col San Luca era il primo derby calabrese per il tecnico De Luca ed anche stavolta le assenze non si contavano: gli squalificati Cadili e Cristiani e gli infortunati Cunzi, Addessi e Fangwa. Se a ciò si aggiunge che il contributo degli ultimi arrivati dal mercato di gennaio è alquanto deficitario – quello di Vasilj in primis, quest’oggi titolare ma a dir poco evanescente – il quadro è pressochè completo. E forse oggi bisogna pure essere soddisfatti del pari visto che, dopo il vantaggio di Terranova – ottavo gol stagionale -, è venuta fuori la poca furbizia e la mancanza di personalità del Lamezia, consentendo al San Luca di pareggiarla con un eurogol a giro di Leveque, giocatore di spessore e qualità. Poca furbizia impersonata soprattutto dal secondo giallo di De Luca che, sapendo di essere ammonito, non può assolutamente prodursi in quella scivolata sull’out laterale, destro addirittura dunque sulla fascia non di sua competenza, su Leveque ricevendo così il secondo giallo. In dieci il Lamezia ha subìto l’iniziativa – checchè ne dica De Luca in sala stampa – ed il gol del pari. Male per il Lamezia non aver sfruttato l’occasione di Alma ancora in inferiorità, e le due occasioni nel finale una volta ristabilita la parità numerica per il rosso a Spinaci. Un Lamezia dunque che, al netto delle assenze, non mostra quella personalità che dovrebbe avere una quadra costruita per traguardi ambiziosi e non mostra quella crescita complessiva se dopo sette gare ne ha vinta soltanto una al 90esimo. Ciò senza trascurare ovviamente la storica semifinale di Coppa Italia, che il Lamezia giocherà ancora in casa al D’Ippolito mercoledì 29 marzo contro il Pineto.
La cronaca della gara. Mister De Luca può finalmente contare sul rientro di Silvestri al centro della difesa dopo aver saltato sette gare, di cui due di Coppa. Accanto lui il redivivo Zulj. In attacco rispolverato Vasilj dall’inizio dopo 4 gare ed in panchina si rivede Kanoute dopo 4 gare. Il San Luca deve rinunciare a Hafiane e Maesano e rispetto a domenica scorsa ne cambia 4, compreso il bomber Reinero acciaccato che entrerà nella ripresa. Il primo sussulto è degli ospiti: batti e ribatti in area e l’ultimo tocco dalla corta distanza di Greco (2’) è respinto da Mataloni in angolo. Risponde Terranova (4’) da fuori, tiro di poco a lato. Il San Luca non rinuncia a giocare e con Batista (14’) mette al centro a volo di piatto destro, ma non c’è nessun compagno in area. Replica Silvestri (21’) di testa su punizione di Terranova, palla di poco fuori. Inizia un buon momento del Lamezia che mantiene il pallino e poco dopo la sbocca. Prima su punizione di Alma (30’) dal vertice destro dell’area Antonino deve respingere coi pugni in angolo. Un minuto dopo delizioso esterno destro di Terranova dal fondo, quasi sulla linea devia in angolo Greco. Ed eccoci al gol: sugli sviluppi del secondo angolo di Alma, la sfera è rimessa dentro da fuori area da Morana, tutto solo Terranova (32’) di testa mira il palo lontano e realizza l’1-0. Timide proteste ospiti per un contatto in area Greco-Emmanouil (37’). Ma è il Lamezia a sfiorare il bis con un gran sinistro di Alma (38’) poco dentro l’area, palla a fil di palo. L’occasionissima per il pari il San Luca ce l’ha allo scadere: Leveque si beve Miliziano e Silvestri sulla linea di fondo sinistro e mette in area, Raso (42’) a colpo sicuro trova De Luca pronto a rinviare, con Mataloni sulla traiettoria alle sue spalle. Dopo un minuto di recupero squadre al riposo.Nella ripresa il Lamezia ha subito l’occasione per raddoppiare sprecata malamente da Alma (3’) che in velocità tira sul portiere in uscita che respinge. Risponde Leveque (5’) su punizione dal limite, palla di poco fuori. Eccoci dunque al secondo giallo per De Luca (11’): il terzino sinistro inspiegabilmente sull’out destro ferma in scivolata Leveque, che aveva già saltato Zulj. Gesto incomprensibile per l’inesperto under lametino, sapendo di essere già ammonito, e lascia così i suoi in dieci. Il San Luca assume il comando delle operazioni ed il Lamezia solo in ripartenza si rende minaccioso. Ci prova subito Carbone (19’) che spreca clamorosamente tirando fuori dal dischetto su cross da destra di Fiumara. Ed il pari giunge di lì a poco: l’ottimo Leveque salta per l’ennesima volta Alma in ripiegamento, e da poco fuori area fa partire un destro a giro sul secondo palo su cui nulla può Mataloni, vanamente proteso in tuffo. Applausi meritati. 1-1. Nonostante in dieci il Lamezia non rinuncia a ripartire: al 34’ Alma ruba il tempo a Fiumara in area e riceve un calcio che lo stende, per l’arbitro però è tutto regolare, ma poteva starci il rigore. Un minuto dopo Terranova imbecca Alma con un lancio di 40 metri, sinistro al volo e palla di pochissimo a lato. Sarebbe stato un eurogol! Invece poco dopo brividi gelidi per un retropassaggio di Zulj (39’) che per poco non si insacca nella propria porta con Mataloni fuori dai pali. Dopo 4 minuti parità numerica ristabilita: intervento scomposto a centrocampo del buon Spinaci su Silvestri, secondo giallo e spogliatoi anticipati anche per lui. Nel finale due occasioni per il Lamezia: prima Terranova lanciato a rete non ci crede ed affrontato da Antonino si fa mettere palla in angolo. Quindi su un angolo dell’autore del gol lametino, di testa Silvestri si coordina male e conclude a lato. Triplice fischio dopo 5’ di recupero e pari che lascia deluso il pubblico lametino.
SALA STAMPA. E’ un mister De Luca apparentemente adirato nelle risposte, per nulla rassegnato ad un andazzo condizionato da assenze ed inesperienza dei suoi. “Siamo stati polli perché vincendo 1-0 non ci possiamo far mandare fuori in quel modo (riferimento all’espulsione dell’omonimo De Luca – ndr). Certo ci sono gli avversari ma anche in inferiorità numerica non abbiamo sofferto, anzi abbiamo avuto l’occasione di Alma davanti al portiere. Dobbiamo però ancora lottare ed essere più furbi, anche se ho visto la squadra in crescendo, dobbiamo essere più bravi nel gestire il gioco, ma il rammarico esiste per quell’espulsione in cui siamo stati davvero ingenui”. Quindi il giudizio sulla coppia centrale difensiva e su Vasilj. “Zulj e Silvestri giocavano per la prima volta insieme, tutti si stanno sacrificando, in passato alcuni giocatori hanno giocato acciaccati, stavolta ho chiesto un sacrificio a Silvestri e lui ha ripagato con un’ottima prestazione, di spessore ed esperienza. Vasilj? Non ha mai giocato in Italia e ha bisogno di tempo, non so quanto: ci sono giocatori che esplodono anche dopo 1 anno, spero lo faccia prima, oggi mi serviva una punta centrale ed ha fatto la sua parte”. Sulla mancanza di furbizia e personalità è chiaro: “Quando arrivi alla 26esima giornata quelle non le compri né si allenano, o ce l’hai o no. Certo bisogna migliorare nei giovani cercando di fare meno errori possibili. L’altro rammarico è i rigore non dato su Alma nella ripresa: l’ho detto all’arbitro e mi ha risposto che se lo andrà a rivedere”, e poi? Lo assegnerà quando ? Chiusura di De Luca sul futuro: “Voglio vincere le restanti gare, sia in campionato e sia in Coppa fino alla finale ma abbiamo bisogno di tutti gli effettivi della rosa, al completo possiamo riuscire nell’obiettivo”. De Luca comunica anche che Verso e Bevilacqua non fatto più parte della rosa, e che Cunzi e Addessi si stanno curando da alcuni specialisti.
TABELLINO – Lamezia-S.Luca 1-1
Lamezia (4-3-3): Mataloni; Miliziano, Silvestri, Zulj, De Luca; Maimone, Emmanouil, Morana; Alma, Terranova; Vasilj (25’st Niakate). A disp.: Quartarone, Talarico, Monteleone, Carbone, Nemia, Morana, Vasilj. All. De Luca San Luca (4-3-3): Antonino; Fiumara, Ale (17’st Murdaca), Greco, Raso; Batista (40’st Gamez), Carbone, Spinaci; Giampaolo (17’st Reinero), Yakovlev (36’ Suraci), Leveque. A disp.: Zampaglione, Favasuli, Pipicella, Giorgi, Pelle. All. CanonicoArbitro: Schmid di Rovereto (Cucci-Cusimano) Note: spettatori 400 circa. Terreno non in perfette condizioni. Ammoniti Silvestri, Batista, Carbone. Espulsi: 11’st De Luca (L) e al 43’st Spinaci (SL) per somma di ammonizioni. Angoli 5-8. Rec. 1’ pt, 5’st.
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