ROMA Il Consiglio dei ministri a Cutro dopo la strage dei migranti va bene «purché trattino il tema dell’immigrazione e della Calabria: conosco bene quella zona, è un cimitero di industrie, una cosa che a guardarla fa spavento si pensa a questo regionalismo differenziato ma una politica unitaria forte per il mezzogiorno non la vedo». Lo ha detto l’ex premier Romano Prodi a Mezz’ora in più su Rai tre, sottolineando che questo sarebbe «un altro fatto aggregante». Anche «il Pnrr corre in tutte le direzioni con centomila proposte diverse e invece abbiamo bisogno di un momento di orgoglio e unificazione, per dare agli abitanti del Sud l’idea che il futuro non è solo scappare». «Se il Cdm a Cutro prendesse questa simbologia – sottolinea – sarebbe utile. Se è solo la riparazione per un errore fatto in precedenza vale quello che vale, prendiamolo così».
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