COSENZA Nuovo grido dall’allarme alla città di Cosenza dell’associazione “La Terra di Piero” che da anni si occupa dei più bisognosi. L’ennesimo atto vandalico al Parco accessibile ai bambini con disabilità, ha spinto i responsabili dell’associazione a rivolgersi ai cittadini e al sindaco Franz Caruso. «Siamo stanchi, molto stanchi – riporta una nota della Terra di Piero –. Abbiamo costruito un Parco accessibile ai bambini con disabilità mettendoci cuore e anima. Lo abbiamo consegnato alla città sicuri che Cosenza lo avrebbe preservato come un piccolo gioiello da mettere in mostra a chi viene a farci visita e, soprattutto, per regalare il diritto al gioco a bambini ai quali veniva negato. Ma a questo punto non ce la facciamo più. Il parco è sotto attacco vandalico ormai in maniera quotidiana e sistematica. Noi, seppure con l’impegno dei nostri volontari e l’aiuto delle telecamere, non riusciamo ad arginare un’orda barbarica che ormai ad ogni momento si abbatte su una struttura che avevamo immaginato come oasi di civiltà. L’accordo con il Comune di Cosenza per la pulizia viene disatteso quasi sempre, noi ci sentiamo molto soli e chiediamo alla città di Cosenza se sente ancora “suo” il Parco Piero Romeo. Se la risposta è affermativa ci aspettiamo una mobilitazione di TUTTI per preservarlo. Istituzioni, associazioni e cittadini comuni che prendano a cuore questa situazione e difendano il posto più civile della città. Altrimenti noi getteremo la spugna. Non siamo i Supereroi contro tutto e tutti. Siamo persone normali che hanno realizzato un sogno. Possiamo continuare ad alimentarlo solo con l’aiuto (assolutamente non in termini economici) di tutti. Altrimenti – conclude l’associazione – il Parco Piero Romeo tornerà ad essere la discarica di materiali ed umana che era prima del 2016. Vorrà dire che Cosenza potrà aspirare solo a questo».
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