CATANZARO «Agenda Calabria di fatto è un’agenda economica e consiste in un articolato piano di investimenti e di interventi che è legato ad una programmazione ma è fortemente ancorata ad un disegno di politica economica ambizioso ed evoluto e che vuole fare leva sui tre strumenti principali di programmazione unitaria: fondo di sviluppo e coesione, il piano nazionale di ripresa e resilienza e la programmazione 2021/27». Così il presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara ha presentato oggi alla Cittadella regionale “Agenda Calabria”, il piano di azioni e di interventi messo a punto dal mondo imprenditoriale per la crescita della regione (piano che si può scaricare alla fine dell’articolo). Alla presentazione ha partecipato anche il presidente di Confindustria nazionale Carlo Bonomi. «Il punto di partenza – ha sostenuto Ferrara – è la considerazione secondo cui «i tre cicli di programmazione precedenti dal 2000 al 2020 sono stati ininfluenti e non hanno prodotto effetti sotto il profilo della crescita. Anzi, se dovessimo andare a vedere i dati tutti i principali economici della nostra regione sono peggiorati. Abbiamo deciso di dare il nostro contributo in questi termini e proponiamo un piano di aiuti alle imprese». Una volta indicate le direttrici – ha concluso il presidente di Unindustria Calabria – la traduzione in bandi e avvisi sarà determinante per fare in modo che queste azioni vengano messe a terra e si produca un effetto di crescita di lungo periodo che è quello che noi ci proponiamo per avere un sistema produttivo con più imprese, più tecnologico, più internazionalizzato, più digitalizzato, più sostenibile e con un’alta intensità di crescita da parte dei lavoratori».
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