CATANZARO «Vi do una buona notizia. È una buona notizia perché molti di voi mi hanno scritto nelle scorse settimane, altri mi hanno fermato per strada, per chiedermi: quando arriveranno nuovi medici cubani? Ecco, arriveranno subito, perché la società di Stato cubana mi ha comunicato che ne manderà presto 120, di cui i primi 40 curricula saranno inviati già nella prossima settimana, e lunedì abbiamo riunito la Commissione affinché li esamini». Così il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in un video pubblicato su Facebook.
«Ciò è stato possibile – spiega il governatore – perché sono riuscito a farmi approvare un emendamento dal Parlamento che ci dà la possibilità di utilizzare questi medici cubani fino al 2025. Intanto facciamo i concorsi, li stiamo facendo, stiamo assumendo tanti medici, tante unità di personale sanitario, però continuiamo su questa iniziativa, quella del reclutamento dei medici cubani, perché sta riscuotendo grande interesse, sia tra i colleghi italiani di questi medici con cui stanno lavorando con molta soddisfazione, ma anche tra i pazienti».
«Alcuni di voi – aggiunge – che mi hanno scritto dalla provincia di Reggio Calabria sottolineando quanto questi medici siano bravissimi. Una signora mi ha anche detto di essere stata salvata in un pronto soccorso della provincia di Reggio perché, prima delle dimissioni, uno di questi medici ha voluto sottoporla ad un elettrocardiogramma e ha scoperto che aveva un infarto in corso».
«Questi medici stanno addirittura riparando le attrezzature degli ospedali – racconta ancora Occhiuto – sono davvero straordinari e noi siamo loro riconoscenti per l’aiuto che ci stanno fornendo. Per cui, dalle prossime settimane ne avremo tante altre decine che ci aiuteranno ad assicurare il diritto alle cure dei calabresi».
«Io ce la metto tutta per assicurare questo diritto – conclude il governatore – non è semplice perché, come vi dico spesso, ho trovato un sistema sanitario in macerie ma, passo dopo passo, questo sistema sanitario lo ricostruiremo. Non si può fare in qualche settimana o in qualche mese, ma si può fare, statene certi»
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