COSENZA I sindaci della provincia di Cosenza riunitisi a Palazzo dei Bruzi hanno deciso di aderire ad Arrical sulla base di una nuova procedura di gestione del servizio che vedrà protagonisti i Comuni a tutela delle singole comunità. La riunione a Palazzo dei Bruzi è stata presieduta da Franz Caruso che ha informato i presenti sull’esito del confronto avuto nei giorni scorsi tra una delegazione di sindaci del cosentino, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto ed il commissario di Arrical Bruno Gualtieri. «Abbiamo esposto le nostre perplessità e le problematiche sul percorso precedentemente individuato nella gestione delle risorse idriche – ha affermato il sindaco Franz Caruso –. Sia il presidente della Regione Calabria che il commissario di Arrical, hanno preso atto dei problemi sollevati da noi sindaci, dichiarando la disponibilità ad affrontarli uno per uno, comune per comune e modificando le linee d’intervento precedentemente assunte. Si è anche chiarito che al momento nulla cambierà con l’adesione alla multiutility, né per quanto riguarda i bilanci, né per ciò che concerne la gestione della rete idrica sia in termine di attività ordinaria che straordinaria. Tutto, infatti, rimarrà in capo ai comuni fino a quando la nuova realtà operativa non rileverà complessivamente le reti idriche, tra il 2024/2025. Peraltro il nuovo cronoprogramma approvato che vede al centro i territori, potrà essere rivisto dall’assemblea dei Sindaci nel momento in cui verrà legittimamente costituita. Insomma – ha sostenuto il sindaco Franz Caruso – noi sindaci eravamo stati usurpati di un diritto riconosciuto dalla legge, avendo avviato Arrical un percorso sbagliato che oggi si modifica e che vedrà protagonisti i sindaci e le comunità da loro amministrate». Si è quindi sviluppato un dibattito ampio ed articolato al termine del quale, per come detto, si è deciso di aderire ad Arrical, ma non a Sorical, sulla base del nuovo accordo. Anche perché l’assemblea dei sindaci, una volta costituita, potrà definire i tempi di attuazione del cronoprogramma e stabilire i termini dell’intesa tra i comuni e la stessa Arrical, rendendo così il passaggio graduale e sostenibile. Per cui i comuni che hanno già aderito ad Arrical con la prima versione dell’accordo, che prevedeva anche l’obbligo dell’acquisto delle quote di Sorical, dovranno ora revocare la precedente deliberazione. Successivamente aderiranno secondo la nuova versione del cronoprogramma stabilito. La riunione dei sindaci della provincia di Cosenza, comunque, mantenendo ancora alta la guardia per i provvedimenti futuri, ha anche deciso di nominare i propri membri all’interno del comitato tecnico regionale, che dovrà fare da trait d’union tra l’assemblea dei sindaci e la Regione Calabria.
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