RENDE Prosegue senza sosta l’attività antidroga da parte dei Carabinieri del Comando Compagnia di Rende, coordinati dalla Procura della Repubblica di Cosenza. L’attività di controllo messa in campo dai militari dell’Arma ha consentito di raccogliere concreti elementi dello smercio di “eroina” posta in essere da un soggetto B.E. classe 1994, che sta espiando la pena della reclusione per il reato di violazione della normativa in materia di stupefacenti – in regime di arresti domiciliari, fino alla decisione del Tribunale di Sorveglianza -, presso la propria abitazione. Nel rispetto dei diritti dell’indagato che lo stesso è da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
Un vero e proprio market della droga: i Carabinieri infatti, nel corso dei diversi servizi compiuti in una zona altamente frequentata da studenti universitari, hanno identificato diversi soggetti all’uscita del palazzo in questione, rinvenendo e sequestrando le dosi appena acquistate. Da qui l’emissione – a cura dell’Ufficio di Sorveglianza di Cosenza – del decreto di sospensione della misura degli arresti domiciliari in atto e la conseguente disposizione dell’accompagnamento del soggetto presso la Casa Circondariale di Cosenza. Nel corso dei controlli, altre quattro persone sono state fermate e trovate in possesso di sostanza stupefacente del tipo “eroina” e “cocaina”, per uso personale, e pertanto segnalati alla Prefettura di Cosenza.
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