«Il circolo Pd di Cosenza aderisce alla manifestazione di sabato a Milano contro lo stop del governo alla registrazione dei figli e delle figlie delle famiglie omogenitoriali e contro la bocciatura, in Senato, della proposta di regolamento europeo secondo cui la genitorialità stabilita in uno Stato membro va riconosciuta, senza procedure speciali, negli altri Stati membri.
La linea del governo, in materia di diritti civili, è chiara: contraria alle norme di civiltà, nemica dei diritti, pronta a discriminare i bambini di serie A e serie B.
E’ inammissibile che i minori vengano strumentalizzati al solo fine di disincentivare il ricorso alla GPA o alla PMA. Con il provvedimento di questo governo molti bambini non potranno vedere riconosciuti legalmente i propri genitori, con cui crescono e condividono la vita. La misura decisa dal governo riguarda decine di migliaia di famiglie in Italia. Si parla di nuclei familiari già esistenti e, cancellando questi diritti i bambini e le bambine non saranno cancellati, ma resteranno e si troveranno in una situazione di grande disparità rispetto ai figli e alle figlie delle coppie eterosessuali.
La norma europea non effettua un’invasione nel diritto italiano, bensì certifica il rispetto di diritti finora esclusi. Per la destra i diritti non sono mai stati una priorità, ma quando si tratta di toglierli o negarli è tutt’altra cosa. E’ necessario fare quadrato contro questa destra e individuare un mezzo di tutela adeguato, una legge nazionale, che possa sopperire al vuoto legislativo a cui hanno provveduto finora i sindaci di centrosinistra».
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