Ultimo aggiornamento alle 22:54
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

L’accoglienza

Emergenza migranti, «la Calabria rischia di essere travolta»

Il governatore: «Regolare gli arrivi in base alla domanda di manodopera». E sul salario minino: «Non risolve la fuga dei cervelli»

Pubblicato il: 20/03/2023 – 11:53
Emergenza migranti, «la Calabria rischia di essere travolta»

CATANZARO «La Calabria si è dimostrata un esempio per l’Italia. Io sono molto orgoglioso di governare una Regione che ha mostrato attraverso i suoi abitanti grande solidarietà in occasione della tragedia di Cutro. E ho anche detto più volte che questa solidarietà l’ha dimostrata in silenzio anche nei mesi passati quando la Calabria ha accolto solo nel 2022 oltre 18mila migranti». Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervenendo a “Start”, su SkyTg24.
«Per cui – ha aggiunto – sono molto orgoglioso del senso di solidarietà della mia Regione. Una Regione che ha patito la piaga dell’emigrazione nei decenni passati, che sa cosa vuol dire distaccarsi dalla propria terra. Sono d’accordo col ministro degli Esteri tedesco, credo che salvare le persone in mare sia un obbligo, ma credo che l’Europa non possa solo limitarsi a missioni di polizia come Frontex, ma debba pensare a realizzare delle missioni di soccorso che non si esauriscano solo nel salvataggio, ma che si occupino nell’immediato anche delle ricollocazioni dei migranti in Europa».
«Io governo una Regione – ha annunciato – che rischia di essere travolta dai flussi migratori, perché i dati ci dicono che nei prossimi anni cresceranno in maniera esponenziale, per cui ritengo che sarebbe il caso di iniziare a pensare come trasformare una crisi potenziale in un fattore di sviluppo per il territorio».
«Mi riferisco al fatto che se noi riuscissimo a catalizzare una migrazione da domanda – ha sottolineato Occhiuto – vale a dire, una migrazione di persone che in Italia potrebbero svolgere quei lavori che molti non fanno, questo sarebbe un modo per creare un percorso di emancipazione per quelli che vogliono venire nel nostro Paese e un modo per dare quella manodopera alle imprese che in alcune mansioni non riescono più a reperire».

«La fuga di cervelli non si contrasta con il salario minimo»

«L’emigrazione intellettuale e dei laureati in particolare – che è un problema gravissimo per la Calabria, perché è la prima ragione di impoverimento della mia Regione – non si contrasta col salario minimo. Un giovane che si laurea, che magari fa un master, non ha come obiettivo il salario minimo, ma quello di lavorare in un contesto che gli offra delle opportunità». Ha poi detto Roberto Occhiuto a “Start”, su SkyTg24 aggiungendo: «Per cui il modo migliore per arginare questo fenomeno non è quello di fare un decreto o una legge su questa misura, ma piuttosto di creare opportunità sul territorio e fare in modo che la scelta di rimanere nella propria Regione e di non andare via, sia una scelta libera».
«Oggi non è così – ha sottolineato Occhiuto – andare via per i giovani calabresi è talvolta una scelta obbligata. Io so che non è un problema che si risolve in qualche mese di governo regionale, ma soltanto creando delle opportunità e credo che la Calabria queste opportunità le possa offrire. È un processo complesso, certo, che necessita anche di investimenti sullo sviluppo e soprattutto nei servizi essenziali».
«Si sceglie di vivere in una Regione se c’è una sanità di qualità – ha concluso – se tutti i servizi sono di qualità. Il mio sforzo è quello di fare diventare la Calabria una Regione normale, ma anche di grandi opportunità per i giovani affinché possano rimanerci”, ha sottolineato Occhiuto».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x