“Rialzo dei tassi, una mazzata per famiglie e consumatori imprese”. L’europarlamentare di FdI Denis Nesci ribadisce alla presidente Bce Christine Lagarde in Commissione Econ tutte le proprie perplessità sulla scelta della Banca Centrale di alzare i tassi di interesse per arrestare la spinta inflazionistica. “Non credo – sostiene Nesci – che la strada giusta per combattere l’inflazione sia solo quella di continuare ad aumentare periodicamente il tasso d’interesse, e quindi tra le altre cose il costo del denaro, perché – sottolinea l’esponente di Fratelli d’Italia – si tratta di una soluzione che nel breve periodo si ripercuote su famiglie e consumatori, che vedranno aumentare i mutui contratti con gli istituti di credito, e soprattutto perché già messi a dura prova dalla crisi pandemica e dalla guerra in Ucraina. Ma un duro colpo si sta avvertendo anche per le imprese, che in uno scenario di grande incertezza economica, difficilmente avvieranno investimenti, con il rischio di frenare la crescita economica. Infatti sono convinto che la stabilià sia un pilastro indispensabile su cui poggiare il futuro del sistema economico europeo, ma accanto a questo, serve una visione sulla crescita”. “Questi due pilastri devono andare di pari passo, per dare respiro alle imprese, che in questo quadro economico instabile, non sono messe in condizione di avviare nuove iniziative imprenditoriali o costruire nuovi progetti di sviluppo. Quindi, in virtù di quanto comunicato dal presidente Lagarde secondo cui la Bce non ha effettuato scelte definitive – conclude Nesci – l’auspicio e’ che possa esserci un’inversione di tendenza affinché si possa dare una boccata d’ossigeno a famiglie, consumatori ed imprese”.
x
x