CATANZARO «Il ruolo dell’Arpacal è di fondamentale importanza per la tutela, il controllo, il recupero ambientale e per la prevenzione e promozione della salute collettiva. Discutiamo di temi e questioni che incidono sul diritto alla salute e sulle prospettive di sviluppo turistico, il che significa che sulla costante attività di contrasto ai reati ambientali bisogna essere conseguenti e rigorosi».
È quanto ha asserito il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, incontrando nella sede centrale dell’“Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria”, il commissario straordinario, prof. Emilio Errigo, e alcuni dirigenti.
Nel corso dell’incontro istituzionale si è dialogato costruttivamente sul funzionamento e delle future competenze di Arpacal. Il commissario Errigo ha sottolineato la centralità del ruolo istituzionale dell’Agenzia nella tutela, difesa e valorizzazione dell’ambiente della regione e del rinnovato impegno ad intraprendere ogni azione concreta volta al miglioramento della qualità della vita dei cittadini e di quanti decidono di vivere o permanere in Calabria. «Abbiamo il dovere di garantire alle presenti e future generazioni il diritto di vivere in un ambiente salubre nel rispetto della biodiversità e salvaguardare i fragili ecosistemi. In un prossimo futuro, a seguito delle proposte modifiche alla legge istitutiva di Arpacal, saranno poste in essere le conseguenti iniziative che si renderanno necessarie a difesa dell’ambiente nel suo complesso».
Ha affermato Mancuso: «L’esigenza della transizione ecologica, su cui l’Europa ha posto vincoli ben stretti anche per l’utilizzazione delle risorse del Pnrr, dovrà essere un obiettivo delle nostre comunità. Pertanto, dall’Arpacal ci aspettiamo tutti – e non dubitiamo che la sua governance corrisponderà alle aspettative – l’individuazione e rimozione dei fattori di rischio per l’uomo, per la fauna, per la flora e per l’ambiente fisico».
Infine, il Presidente del Consiglio: «A supporto dei provvedimenti legislativi assunti finora dalla Regione, c’è naturalmente bisogno di colmare l’organico carente dell’Agenzia, dotandola delle figure professionali necessarie e, allo stesso tempo, c’è anche bisogno di investire in formazione ed educazione ambientale. Ribadisco la disponibilità del Consiglio regionale a sostenere le iniziative dell’Arpacal, per la tutela della salute dei calabresi e per la sicurezza del territorio».
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