VIBO VALENTIA La Procura di Vibo Valentia ha chiesto il rinvio a giudizio per 72 persone indagate nell’inchiesta sull’Accademia Fidia “Ars & Scientia” di Stefanaconi in relazione ad un presunto traffico di diplomi falsi rilasciati dall’istituzione accademica dal 2014 in poi. L’inchiesta ha preso le mosse dalla scoperta, nel luglio 2020, di un arsenale di armi e oggetti riconducibili ad attività massoniche in un’abitazione contigua alla sede dell’istituto scolastico.
Il Gup di Vibo Valentia Francesca Loffredo, sulla scorta della richiesta avanzata dal pm Ciro Luca Lotoro e dal procuratore Camillo Falvo, ha fissato la data dell’udienza preliminare per il 5 maggio prossimo. Tra gli indagati, residenti in tutta Italia, c’è il dirigente del ministero dell’Istruzione, Maurizio Piscitelli, di Casalnuovo di Napoli, che all’epoca dei fatti, sui quali hanno indagato i carabinieri del Nucleo investigativo di Vibo, si occupava del controllo e dell’ispezione degli istituti di formazione accreditati dal Miur. Coinvolti anche Maria Rita Calvosa, di Roma, ex direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale della Calabria; Vito Primerano, dirigente vicario dello stesso ufficio, e Incoronata (Nadia) Bax, ex assessore e consigliere comunale di Vibo. L’inchiesta ruota attorno all’attività dell’accademia Fidia. Nell’elenco degli indagati figurano il preside e fondatore dell’istituto vibonese, Michele Licata; i figli Davide, Jgor e Dimitri; la nipote Michela e la nuora Rossella Marzano. Dalle indagini emerge, secondo l’accusa, un’associazione per delinquere che avrebbe costituito apposite società per rilasciare le certificazioni false che avrebbero consentito ai destinatari di partecipare a concorsi pubblici per personale docente e tecnico-amministrativo. L’altro elemento che l’inchiesta della Procura di Vibo Valentia ha evidenziato riguarda la presunta commistione tra chi doveva controllare e chi invece è diventato complice del “sistema” che sarebbe stato costituito, generando, a detta dell’accusa, corruzione e ingenti guadagni.
Altomonte Agata (cl. ’83);
Amato Mario Paolo (cl. ’85);
Amato Pietro (Cl. ’82);
Bax Incoronata (Cl. ’53);
Bernabei Domenico (Cl. ’64);
Borello Mauro (Cl. ’90);
Califano Domenico Massimo (Cl. ’82);
Calvosa Maria Rita (Cl. ’62);
Candela Christian (Cl. ’85);
Caratozzolo Angela (Cl. ’70);
Caratozzolo Carmine Francesco (Cl. ’72);
Carbone Giovanni (Cl. ’61);
Caronzolo Alessandro (Cl. ’94);
Carrozzo Domenico Maria (Cl. ’79);
Cilea Rosa (Cl. ’70);
Comande’ Maria Chiara (Cl. ’86);
Comito Clelia (Cl. ’90);
Dell’Olio Rosa Maria (Cl. ’82);
Denami Antonino (Cl. ’85);
De Rosa Mariangelica (Cl. ’55);
Di Meo Salvatore (Cl. ’76);
Di Meo Raffaele (Cl. ’99);
Di Lorenzo Mariana (Cl. ’86);
Ditto Giuseppa (Cl. ’74);
Di Vara Giuseppe (Cl. ’68);
Fazzari Patrizia (Cl. ’74);
Fiore Maria Christyan (Cl. ‘ 74);
Gaudino Rosaria (Cl. ’79);
Gigliotti Daniele (Cl. ’90);
Giovinazzo Vincenzo (Cl. ‘87);
Greco Mariaquila (Cl. ’79);
Grillo Chiara (Cl. ’76);
Grillo Pasquale (Cl. ‘79);
Ielpo Tiziana (Cl. ’80);
Ierullo Francesco (Cl. ’72);
Incognito Giusy (Cl. ’89);
Incognito Katia (Cl. ’77);
Lagrotteria Salvatore (Cl. ’77);
Lamonaca Barbara (Cl. ’77);
Lauri Lino (Cl. ’40);
Lentini Vita (cl. ’57);
Licata Davide Pietro (cl. ’69);
Licata Dimitri Maria Giorgia (cl. ’79);
Licata Igor Vincenzo (cl. ’73);
Licata Michela (cl. ’99);
Licata Michele (cl. ’44);
Lucchese Domenica (cl. ’85);
Macino Laura (cl. ’85);
Marcello Onofrio (cl. ’65);
Marchio Rossana (cl. ’70);
Marzano Rossella Paola (cl. ’75);
Mirenzio Antonino (cl. 92);
Musumeci Melania (cl. ’83);
Musumeci Ivana (cl. ’81);
Oggiano Antonio Gavino (cl. ’40);
Pagano Maria (cl. ’84);
Pagano Nunzio (cl. ’75);
Piscitelli Christian (cl. ’97);
Potenza Andrea (cl. ’86);
Primerano Vito (cl. ’64);
Procopio Giovanni (cl. ’50);
Pugliese Carlo (cl. ’52);
Rizzo Giovanna (cl. ’90);
Simonelli Carmen (cl. ’74);
Soriano Raffaella (cl. ’71);
Sorrentino Pasquale (cl. ’72);
Spataro Antonio (cl. ’77);
Stagliano Lucia Francesca (cl. ’67);
Strangio Domenico (cl. ’90);
Strangio Deborah (cl. ’90);
Titoli Paolo (cl. ’46).
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