ROMA Plastico del Ponte sullo Stretto a “Cinque minuti”, dove è ospite Matteo Salvini. «Ed ecco il Ponte sullo Stretto di Messina: 3200 metri, il più lungo del mondo a campata unica, alto 400 metri», annuncia Bruno Vespa. «Ci sono sei corsie per le automobili da ogni lato e in mezzo ci sono due percorsi ferroviari», prosegue il giornalista. Vespa dà poi parola a Salvini. «L’obiettivo è mettere la prima pietra entro due anni», conferma il ministro delle Infrastrutture. «Gli italiani hanno già pagato un sacco senza che sia stata posata una pietra. Perché farlo? Primo perché, a ponte fatto e ad alta velocità completata sia in Sicilia che in Calabria, tra Palermo e Roma ci si metterà cinque ore e mezza rispetto alle 12 ore in treno di oggi», sostiene Salvini. «Poi arriveranno centomila posti di lavoro veri, nell’arco di 5 anni. Un risparmio ambientale unico al mondo. Un risparmio di tempo, di soldi, di salute, e un gioiello dell’ingegneria italiana nel mondo», continua. Sette miliardi di costo per il Ponte sullo Stretto di Messina, dove prendete i soldi? «Innanzitutto costa meno di un anno di reddito di cittadinanza ed è un’opera che rimane per anni, anni e anni, aggiunge Salvini. «I soldi li prende lo Stato e se dei privati vorranno dare una mano saranno i benvenuti», sottolinea. «Io faccio il ministro che sblocca. Gli ingegneri dicono che ci vorrà cinque anni dall’inizio della costruzione, che noi prevediamo possa partire nell’estate 2024. Se ne parla da 52 anni. Agli italiani queste chiacchiere sono già costate quasi un miliardo di euro: costa di più non farlo che farlo, sarebbe una follia non fare il Ponte», evidenzia ancora Salvini.
x
x