COSENZA Si è conclusa con il rinvio al prossimo mese di settembre, l’udienza celebrata dinanzi al tribunale di Cosenza (in composizione collegiale) del processo scaturito dall’inchiesta “Cerchio Magico”. L’indagine partita nell’agosto del 2017, ha acceso i riflettori sulla gestione della Soprintendenza di Cosenza, ipotizzando l’esistenza di irregolarità nelle procedure di somma urgenza con riferimento a vari appalti pubblici nel settore dei beni culturali. Aperto il dibattimento ed ammesse le prove, il presidente del collegio giudicante ha rinviato dopo aver respinto una questione sollevata dall’avvocata Bossio sulla competenza territoriale. La stessa legale ha sollevato una eccezione anche in merito all’utilizzo di alcune prove. Il giudice si è riservato la decisione, che sarà comunicata nella prossima udienza. Gli imputati sono Francesco Conforti (difeso dall’avvocato Franz Caruso e dall’avvocato Morrone), Ippolito De Paola, Costantina Felicetti, Mario Pagano, Rossana Baccari, Lino Manna (difeso dall’avvocata Vittoria Bossio). (f.b.)
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