VIBO VALENTIA Maltrattamenti in famiglia e lesioni perpetrati dal 2021 ai danni della compagna. Con questa accusa gli agenti della Polizia di Stato appartenenti alla Squadra Mobile di Vibo Valentia hanno dato esecuzione ad una ordinanza applicativa dell’obbligo di dimora presso un comune diverso da quello di residenza e contestuale divieto di avvicinamento alla persona offesa. L’ordinanza è stata emessa dal gip del Tribunale di Vibo Valentia su richiesta della locale Procura, diretta dal procuratore capo Camillo Falvo.
Si tratta dell’epilogo di complesse indagini che nascono da una collaborazione interistituzionale che ha portato la Polizia di Stato ad effettuare dei controlli ad un determinato nucleo familiare, riscontrando così una grave condizione di vessazioni e vittimizzazione da parte dell’uomo nei confronti della convivente, anche segnate da molteplici ingressi al locale Pronto Soccorso per le violenze subite. Nonostante le evidenze acquisite, la donna non sporgeva comunque denuncia contro il proprio convivente.
All’esito delle investigazioni, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la misura cautelare che impone all’uomo non soltanto di dover dimorare in un comune diverso da quello dove attualmente dimora, ma anche il divieto di avvicinamento alla donna, a tutela della sua incolumità.
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