CATANZARO La Procura di Catanzaro ha deciso di impugnare la sentenza con cui a novembre il Tribunale ha assolto l’ex presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, l’ex parlamentare del Pd Ferdinando Aiello, e l’imprenditore e presidente della società Hydrà Mario Luchetti dall’accusa di peculato nell’ambito del processo sulla presunta distrazione di fondi pubblici in occasione dell’edizione del “Festival dei Due Mondi” di Spoleto svoltosi nel luglio del 2018. Lo riporta la “Gazzetta del Sud”. L’accusa a carico dei tre imputati era quella di aver utilizzato oltre 95mila euro di fondi pubblici, destinati alla promozione turistica della Regione Calabria ma, invece, per la Procura, impiegati per finanziare un evento giornalistico di promozione politica, in pratica un talk show di Oliverio insieme al giornalista Paolo Mieli (si trattava del format “Hdrà Talk – I dialoghi di Paolo Mieli”) inserito nel cartellone del Festival di Spoleto. Secondo l’ipotesi accusatoria il denaro sarebbe finito nelle casse della Hdrà Spa, che sarebbe entrata in contatto con Oliverio attraverso la mediazione di Aiello. Per la Procura inoltre i fondi pubblici sarebbero stati utilizzati anche per pagare l’ospitalità di personalità del giornalismo e dello spettacolo, intervistate nel corso della manifestazione. La Procura aveva chiesto la condanna a 4 anni per Oliverio, e a 2 anni e 8 mesi per Aiello e Lucchetti. Richiesta non accolta dal Tribunale di Catanzaro che l’8 novembre scorso ha assolto i tre imputati. Ma contro l’assoluzione ora arriva la richiesta di appello da parte della Procura del capoluogo.
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