C’è un fermato per l’omicidio di Andrea Fiore, il 54enne ucciso la notte tra domenica e lunedì nel suo appartamento di via Pisoni, nella zona di Torpignattara. Il fermo è stato effettuato dalla Squadra Mobile.
Gli investigatori non escludono che la morte di Fiore possa essere ricondotta ad una sorta di guerra tra gruppi criminali, anche di piccolo cabotaggio, che si spartiscono le piazze di spaccio nel quadrante est della Capitale.
L’uomo fermato è un italiano di 43 anni. È accusato di avere ucciso Fiore con un colpo di pistola al torace poco dopo la mezzanotte di domenica. Dopo l’agguato era stato la stessa vittima a chiamare la polizia per chiedere aiuto: gli agenti arrivati dopo pochi minuti lo hanno, però, trovato privo di vita nell’appartamento a poca distanza dalla porta di ingresso.
È stato fermato mentre tornava in un appartamento di Roma assieme ad una donna, Daniele Viti, il 43enne accusato del delitto di Andrea Fiore, il 54enne ucciso la notte tra domenica e lunedì nel suo appartamento di via Pisoni, nella zona di Torpignattara. L’uomo è accusato di “concorso in omicidio” assieme ad altre persone non ancora identificate. Viti è originario di Veroli, centro in provincia di Frosinone, e ha precedenti per stalking. In base a quanto si apprende è stato trasferito nel carcere di Regina Coeli in attesa dell’interrogatorio di convalida. (Ansa)
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