COSENZA Il Polo Tecnico Scientifico Brutium di Cosenza partecipa alle attività formative della Terza edizione del Progetto “La Giustizia adotta la scuola” promosso dalla Fondazione “Vittorio Occorsio” con l’obiettivo di assicurare alle giovani generazioni la memoria degli anni Settanta del secolo scorso e sensibilizzarli all’impegno del rispetto di valori costituzionalmente garantiti, di diritti fondamentali e della legalità. Gli studenti, questa mattina, hanno avuto la possibilità di dialogare sul tema “Strumenti e risorse per combattere terrorismo, eversione e criminalità organizzata” insieme al Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cosenza, Saverio Agatino Spoto, al Comandante del Reparto Operativo di Cosenza, Dario Pini e con gli Ufficiali del Ros e del Ris. Una preziosa occasione per avviare una riflessione sull’impegno profuso dalle forze dell’ordine e dalla magistratura ma anche un passo deciso e decisivo nel rafforzamento dell’offerta formativa garantita a studentesse e studenti.
«I giovani oggi sono acuti e attenti ed hanno la possibilità, rispetto al passato, di approfondire le notizie e di formare una coscienza critica su ciò che è stato e su ciò che potrà accadere», dice il comandante Spoto ai nostri microfoni. «Il ruolo e il lavoro delle forze dell’ordine sono estremamente affascinanti e attirano l’attenzione dei ragazzi, noi cerchiamo di dare il nostro meglio per preparare i nostri studenti. L’educazione civica spinge alla formazione della coscienza critica», sottolinea al Corriere della Calabria, la preside dell’istituto Brutium di Cosenza, Rosita Paradiso. (f.b.)
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