ROMA «Lo abbiamo detto a più riprese: il disegno di legge sull’autonomia differenziata approvato in via definitiva dal governo e firmato dal presidente della Repubblica non prevede lo stanziamento di risorse per l’individuazione dei Lep, Livelli essenziali delle prestazioni, concernenti i diritti sociali e civili che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale». È quanto evidenziano in una nota gli esponenti calabresi eletti del Movimento 5 stelle Laura Ferrara, Davide Tavernise, Francesco Afflitto, Riccardo Tucci, Anna Laura Orrico, Elisa Scutellà e Vittoria Baldino. «Il padre di questa riforma – continuano – che vuole spaccare il Paese in due, il ministro leghista Roberto Calderoli, allora propone di utilizzare i fondi nazionali ed europei di sviluppo e coesione non spesi della Programmazione 2014-2020 per finanziare i Lep. Oltre il danno la beffa ai danni del Sud, visto e considerato che quei fondi sono già del Mezzogiorno».
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