RENDE L’Università della Calabria tramite il proprio Servizio di Counseling Psicologico di Ateneo, ha ottenuto un importante riconoscimento dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. che ha finanziato 21 progetti sperimentali a valenza e impatto nazionale in materia di prevenzione e contrasto delle dipendenze comportamentali e da sostanze nelle giovani generazioni. Tra questi “#UNInDipendenti – Università che promuove la salute”, il progetto di prevenzione e contrasto alle dipendenze comportamentali, sarà presentato dalla professoressa Angela Costabile e da Martino Rizzo Direttore Sanitario Asp di Cosenza, partner del progetto. I dettagli sono stati presentati, questa mattina, in conferenza stampa all’Università della Calabria. Presenti, tra gli altri, Roberto Calabria – Direttore del Serd dell’Asp di Cosenza, Maria Francesca Amendola, responsabile Unita Operativa Alcologia di Cosenza, Francesco Craig – Ricercatore dell’Università della Calabria e la consigliera regionale Pasqualina Straface, Presidente Commissione Sanità in Consiglio Regione Calabria, con delega alle Dipendenze Patologiche.
«Dipendenza dalla rete, il gambling, il gioco patologico online e la dipendenza emotiva affettiva che non è meno rilevante, perché produce una serie di comportamenti che possono sfociare in manifestazioni di violenza e anche di difficoltà nel raggiungere la propria autonomia». E’ lungo l’elenco dei disturbi comportamentali elencato dalla professoressa Angela Costabile. Che punta al «coinvolgimento diretto di studentesse e studenti universitari sul tema della dipendenza» e alla sinergia con l’Asp di Cosenza. «Due anni fa abbiamo completato un bellissimo master sulle dipendenze. Da lì abbiamo riflettuto insieme sulla possibilità di programmare, di progettare qualcos’altro insieme e lo abbiamo fatto alcuni mesi fa. Siamo stati premiati». I giovani devono potersi occupare del loro benessere. «Lo si può fare con il counseling psicologico, lo si può fare con tutte un’attività di seminari di approfondimento, di incontri con studentesse e studenti», chiosa Costabile. «L’azienda sanitaria provinciale di Cosenza insieme all’Unical ha avuto un riconoscimento nazionale da parte del Dipartimento Nazionale Antidroga ed è stato premiato», dice Roberto Calabria. Il premio consiste nell’approvazione «del nostro progetto e se si tiene conto che solo 21 progetti hanno ottenuto il disco verde, possiamo ritenerci estremamente soddisfatti. E’ un risultato straordinario», conclude Calabria. «Massima è l’attenzione sul gioco d’azzardo patologico sia nei luoghi che ben conosciamo come le sale slot e sia online, ma le dipendenze sono tantissime», spiega Maria Francesca Amendola. «Gestire ed educare a stili di vita sani una popolazione così vasta come quella degli studenti e delle studentesse dell’Unical è una grande possibilità che l’Università e l’Asp non vogliono perdere».
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