REGGIO CALABRIA «È una grande giornata oggi, perché dopo anni di lavoro insieme all’associazione Angela Serra, finalmente è stato firmato l’accordo tra l’associazione e l’Asp di Reggio Calabria per la rifunzionalizzazione del reparto di Oncologia dell’ospedale di Locri. Ho fatto tanto perché si arrivasse a questo e, finalmente, il progetto Nole, nato da un’idea del compianto dottor Giovanni Condemi, (responsabile del reparto fino alla sua prematura scomparsa) e la meritoria associazione Angela Serra è realtà». È quanto afferma Giuseppe Auddino, senatore reggino del M5s nella scorsa legislatura.
Il contratto, come appena pubblicato dall’Asp nella delibera n.300/, prevede che per due anni dalla data della stipula dell’accordo, l’associazione abbia diritto alla concessione degli spazi da rifunzionalizzare in comodato d’uso gratuito, al fine di eseguire i lavori di rifacimento dell’intero reparto, per poi restituire il nuovo reparto all’Asp, proprio come fatto a Modena, grazie alla lunga esperienza maturata dall’associazione nell’ambito della realizzazione dei Centri Oncologici in Italia, sia offrendo il proprio supporto alle attività di cura sia devolvendo importanti risorse a favore della costruzione dei Centri oncologici.
«L’inizio dei lavori è previsto fra pochi mesi e la conclusione degli stessi entro un anno – continua l’esponente polistenese del M5s – non nascondendo tutta la sua grande soddisfazione dopo il duro e lungo lavoro. Sono raggiante perché dopo circa tre anni di lavoro e tre commissari diversi l’attuale commissaria Di Furia è stata molto brava e veloce a concretizzare il tutto arrivando in poco tempo alla firma dell’accordo con l’associazione presieduta dal professore Massimo Federico. Cominciammo a lavorare alla realizzazione di questo sogno da subito – evidenzia Auddino – e con il presidente Federico e il dottor Attilio Gennaro, referente regionale della stessa associazione, prontamente cogliemmo l’opportunità di ricostruire ex novo il reparto di oncologia dell’ospedale di Locri dataci dall’idea del dottor Condemi. Adesso uno spazio di ben mille metri quadrati, attualmente in disuso, è pronto per diventare un polo oncologico moderno e d’avanguardia, con un’area preposta alla cura, una alle Terapie ed una al Day hospital con un’area di accoglienza moderna e funzionale, come il rendering del progetto mostra chiaramente (pubblicato ieri l’altro sulla mia pagina). Gli spazi concessi in comodato saranno rifunzionalizzati, allestiti e dotati di nuovi impianti moderni, arredi ed attrezzature tecnologiche all’avanguardia che resteranno all’azienda sanitaria alla conclusione dei lavori. Lo scopo è quello ridurre la mobilità passiva che purtroppo attualmente costringe troppi cittadini a migrare fuori regione per curarsi, quando molte prestazioni potrebbero essere erogate qui, somministrando le terapie in loco e facendo risparmiare ai malati e alle loro famiglie i disagi dovuti ai viaggi e ai trasferimenti, aggiunge Auddino. È una giornata molto importante quella di oggi, da ricordare. Non ho sbagliato – conclude Auddino – a credere nella fattibilità di questo sogno che adesso si concretizza. L’associazione continuerà a dare il suo importante contributo insieme all’Asp affinché tutto proceda come da cronoprogramma».
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