MOSCA Rischia fino a 20 anni di carcere il corrispondente del quotidiano americano Wall Street Journal (Wsj), Evan Gershkovich, arrestato in Russia con l’accusa di “spionaggio a favore degli Usa”.
Nei confronti del giornalista, che è cittadino statunitense, il dipartimento investigativo dei Servizi segreti russi (Fsb) ha aperto un procedimento penale ai sensi dell’articolo 276 del Codice penale della Federazione russa (spionaggio).
In base a questo articolo, il reporter rischia fino a 20 anni di carcere. Classe 1991, Gershkovich copre per il Wsj Russia, Ucraina e i Paesi dell’ex Unione sovietica. In precedenza, aveva lavorato per l’agenzia Afp e per il Moscow Times e aveva collaborato per il New York Times.
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