ROMA «Per l’impegno, di tutta una vita, a favore dell’inclusione sociale attraverso una rete di volontariato che si occupa di individuare percorsi di recupero per persone in grave difficoltà». Con questa motivazione don Giacomo Panizza è stato insignito oggi dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. La cerimonia si è svolta al Quirinale e l’onoreficenza viene conferita, motu proprio del Capo dello Stato, a cittadine e cittadini che si sono distinti per un’imprenditoria etica, per l’impegno a favore dei detenuti, per la solidarietà, per il volontariato, per attività in favore dell’inclusione sociale, della legalità, del diritto alla salute e per atti di eroismo.
Don Giacomo, sacerdote, bresciano, ha fondato nel 1976 a Lamezia Terme “Progetto Sud” una comunità autogestita insieme a persone con disabilità che collabora anche con la Caritas della Calabria.
La comunità nasce nel 1976 come progetto autogestito di convivenza fra persone con disabilità e non, con l’intento di “fare comunità”. Attualmente è un gruppo di reti, favorisce la diffusione di poli di inclusione e integrazione fra soggetti differenti, curando e tutelando i diritti di cittadinanza. Radicata nel contesto calabrese, coopera con molte realtà italiane e straniere per potenziare il protagonismo dei diversi mondi vitali della società, accompagnando percorsi di empowerment di persone e gruppi vulnerabili. Negli anni ha ampliato la sua azione in attività di volontariato e di recupero di minori, tossicodipendenti, immigrati, malati di Aids, prostitute, poveri e bambini affetti da autismo.
«Un’emozione immensa per tutti noi – è il commento affidato sui social dai responsabili del “Progetto Sud” -. Grazie @sergiomattarellaofficial, grazie don @giacomopanizza
da oggi commendatore della @repubblica_italianaita».
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