VERONA Si è aperta a Verona la 55sima edizione del Salone internazionale dei vini e dei distillati. “Il Vinitaly è una manifestazione grandiosa, Verona dimostra così le sue potenzialità”, ha rivendicato il presidente della Camera Lorenzo Fontana. All’inaugurazione hanno partecipato i ministri Francesco Lollobrigida e Gennaro Sangiuliano, oltre alle autorità locali. “Abbiamo talmente tanta qualità che dobbiamo capire solo come promuoverla al meglio, facendo sistema e investendo sui giovani”, ha esortato Lollobrigida. “Dobbiamo lavorare per proiettare l’immaginario nel mondo”, ha affermato Sangiuliano. Il presidente di Verona Fiere Federico Bricolo prevede “un Vinitaly da record, centomila metri quadri, diciotto padiglioni occupati, un vinitaly che vuole avere impronta sempre più busines Poi è toccato al sindaco di Verona Damiano Tommasi ribadire l’orgoglio della città: “Vogliamo implementare sempre più la voglia di offrire un’esperienza che è partita venerdì e si conclude la settimana prossima. Sarà un vivere la passione per un’attività produttiva d’orgoglio per tutti”. Quindi ha preso la parola Flavio Massimo Pasini, presidente della provincia di Verona: “Oggi le vigne hanno messo le prime gemme, una simbolica vera primavera”. In seguito Luca Zaia, presidente del Veneto, ha continuato: “Perché siamo qui? perché siamo i numeri uno. Il Veneto pulsa, dopo Francia, Italia e Spagna c’è il Veneto, diamo così la dimensione di cosa sia il vigneto”. In primo piano il padiglione di Confagricoltura, che è stato aperto dal taglio del nastro da parte del ministro Lollobrigida insieme al presidente dell’organizzazione Massimiliano Giansanti.
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