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Spaccio di droga e detenzione illegale di arma da taglio, Daspo “fuori contesto” per un tifoso del Crotone

È la prima volta che un provvedimento del genere viene adottato nella provincia Crotonese

Pubblicato il: 03/04/2023 – 12:15
Spaccio di droga e detenzione illegale di arma da taglio, Daspo “fuori contesto” per un tifoso del Crotone

CROTONE Il Questore di Crotone ha emesso un Daspo “fuori contesto”, a carico di un crotonese di 27 anni,  ritenuto responsabile di alcuni gravi reati. È la prima volta che un provvedimento monitorio del genere, la cui istruttoria curata dalla Divisione Polizia Anticrimine, viene adottato nella provincia di Crotone. Il divieto di accedere alle manifestazioni sportive “fuori contesto” rappresenta uno strumento che amplia le prerogative dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, consentendo l’adozione di questa misura di prevenzione atipica introdotta dal Decreto Sicurezza bis. In questa circostanza il Questore ha ritenuto necessaria l’adozione di un Daspo nei confronti di una persona ritenuta responsabile del reato di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente, nonché di detenzione illegale di arma da taglio. Il destinatario del provvedimento, già nel 2010, era stato attinto da un Daspo poiché, allora, ritenuto responsabile dell’accensione e, successivamente, del lancio di un grosso petardo a pochi metri dai pannelli di delimitazione posti tra la zona tifoseria ed il campo da gioco dello stadio “E. Scida”. Questo precedente ha comportato l’irrogazione di un divieto di accesso per 5 anni e delle prescrizioni valevoli per tutta la durata del predetto divieto. Con la sua applicazione – viene specificato in una nota della Questura – il Questore impedisce l’accesso ai luoghi in cui si svolgono eventi sportivi, a quei soggetti che si siano resi responsabili di gravi reati, realizzati al di fuori del contesto sportivo, allo scopo di impedire che gli stessi possano riprodurre condotte illecite e/o violente anche all’interno degli stadi, con possibili gravi ripercussione sull’ordine e la sicurezza pubblica. In tale prospettiva, il Questore ha ritenuto necessaria l’adozione della predetta misura nei confronti di una persona ritenuta responsabile del reato di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente, nonché di detenzione illegale di arma da taglio.

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