TREBISACCE Stavano realizzando una villetta senza alcuna autorizzazione edilizia e meno di trecento metri dalla spiaggia di Trebisacce. A “beccarli” i carabinieri della locale stazione Forestale che hanno proceduto a sequestrare il cantiere e a denunciare il committente e l’esecutore materiale dei lavori per violazione alla normativa urbanistica e paesaggistica.
In particolare i militari, nel corso di controlli in località “Giardini” di Trebisacce, hanno notato un cantiere edilizio in un terreno agricolo senza che fosse esposta la tabella di cantiere obbligatoria per legge.
Hanno quindi proceduto al controllo dell’attività edilizia in quel momento in corso, alla presenza del committente e dell’esecutore dei lavori. Gli stessi non hanno esibito alcun titolo abilitativo riguardante l’intervento in atto e, per come appurato tramite l’ufficio tecnico comunale di Trebisacce, non era stata rilasciata alcuna autorizzazione per l’esecuzione dei lavori.
L’area interessata ricade in zona agricola E2, dove non sono ammesse nuove costruzioni, né ampliamenti e aumenti volumetrici di quelle esistenti. Inoltre, è classificata ai fini della normativa sismica in zona 2 ed è vincolata per fini paesaggistici, ricadendo nella fascia di 300 mt dalla battigia.
Dagli accertamenti è emerso che i lavori abusivi sono stati realizzati per riportare alla funzionalità un fabbricato diruto a due piani, parzialmente crollato e privo di tetto, procedendo contestualmente ad ampliarne superficie e volume, con rifacimento e nuova realizzazione di parti strutturali senza osservare gli adempimenti previsti in materia sismica.
Da qui il sequestro del fabbricato, composto da due piani fuori terra, e la denuncia all’Autorità giudiziaria dei due.
x
x