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Operazione “Billboards”

Bancarotta fraudolenta nel Catanzarese, scattate sei misure cautelari. Uno ai domiciliari – VIDEO E NOMI

I finanzieri hanno sequestrato circa 1.200 spazi pubblicitari per 800mila euro. Undici gli indagati

Pubblicato il: 05/04/2023 – 8:20
Bancarotta fraudolenta nel Catanzarese, scattate sei misure cautelari. Uno ai domiciliari – VIDEO E NOMI

CATANZARO Bancarotta fraudolenta con ingentissimi danni ai creditori. Con questa accusa è scattata l’operazione “Billboards” condotta dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Catanzaro e della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura. Un’operazione che ha portato a sei misure cautelari e al sequestro di circa 1.200 spazi pubblicitari (cartellonistica stradale) dislocati in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Sardegna e del valore di oltre 800.000 euro.
Al centro dell’operazione, coordinata dalla Procura di Catanzaro, la figura di Patrizio Mario Tomasoni, un imprenditore residente in provincia di Milano e titolare della società in liquidazione “Pubblidue” che è finito agli arresti domiciliari. Complessivamente sono undici le persone indagate. All’imprenditore e alle altre cinque persone è stato inoltre imposto il divieto di esercitare attività d’impresa per un anno. 

Le indagini


Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, hanno consentito di ipotizzare la sussistenza di gravi fatti di bancarotta fraudolenta per distrazione a seguito del fallimento nel 2018 di una società, dapprima con sede in Milano e, dal 2015, posta in liquidazione e trasferita presso lo studio di un professionista in provincia di Catanzaro.
Secondo l’ipotesi accusatoria, gli indagati si sarebbero resi responsabili di un preciso “disegno criminoso” finalizzato alla spoliazione del patrimonio della fallita attraverso apparenti “cessioni” di beni durante la fase liquidatoria e pre-liquidatoria (solo in parte seguite da adeguato corrispettivo), a favore di tre soggetti giuridici, strettamente collegati fra di loro, operanti nel settore commerciale della pubblicità e riconducibili ai medesimi assetti proprietari.
I fatti di bancarotta ipotizzati hanno cagionato ingentissimi danni ai creditori della fallita, la quale, all’atto della liquidazione, presentava debiti ingentissimi, pari a circa 8,5 milioni di euro, prevalentemente verso l’Erario.

I NOMI

Questi i nomi delle undici persone indagate per alcune delle quali sono scattate misure cautelari:

Patrizio Mario Tomasoni (ai domiciliari e con il divieto di esercitare attività d’impresa per un anno)
Salvatore Vargiu (divieto di esercitare attività d’impresa per un anno)
Francesco Losurdo (divieto di esercitare attività d’impresa per un anno)
Alessandro Porro
Alessandro Maria Francesco Vargiu
Riccardo Ricci (divieto di esercitare attività d’impresa per un anno)
Antonio Macrì (divieto di esercitare attività d’impresa per un anno)
Francesca Madia
Luca Caracciola
Rodolfo Berton (divieto di esercitare attività d’impresa per un anno)
Andrea Crucitti



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