Sono questi i giorni in cui ci si può fermare e riflettere. Che senso avrebbero le sacre ricorrenze se non ci fosse la forza della Fede ? La storia è ricca di tragedie ma altrettanto piena di slanci di generoso altruismo. La Fede che dobbiamo ritrovare è nella centralità dell’Uomo, il rispetto alla sua dignità e ai suoi diritti inviolabili. Quando vince la violenza l’Uomo perde. Vincono i demoni su una umanità violata. Festeggiamo la Pasqua non solo con gli auguri abitudinari ma come scelta di vita. Quando usciremo dall’egoismo, quando riacquisteremo il coraggio della nostra libertà,quando rifiuteremo di piegarci al più forte, quando sentiremo il tormento per le troppe ingiustizie, quando avremo un moto di ripulsa per i criminali organizzati nelle mafie e per quelli peggiori, in doppio petto lautamente pagati dalle istituzioni, quando ritroveremo la forza di opporci ai soprusi, quando sentiremo pietà per tanti uomini,donne e bambini nella morsa di tragedie immani, quando sentiremo vergogna per tanta povertà, quando ci opporremo alla inciviltà di disservizi essenziali, quando ritroveremo le energie per sollevarci dal torpore della indifferenza, allora troveremo il senso del nostro vivere. Bisogna sentirsi vivi. La Pasqua è la vittoria della Vita. Penso ai naufraghi di Steccato di Cutro, espressione del naufragio di una umanità che muore in mare e anche in troppi conflitti oltre quelli tra la Russia e l’Ucraina. Pasqua di Resurrezione? Ma senza Fede, senza cuore, senza sentimenti non c’è resurrezione ma solo buio. E’ il credere che ci rende partecipi ad una sfida. La sfida per la pace, non per un giorno, ma quella che da senso alla nostra vita e ci fa sperare. Buona Pasqua a tutti!
*segretario Nuovo Cdu
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