“La Città del Mare”, presentato il progetto «rivoluzionario» che unisce Locri e Siderno

LOCRI Un polo di aggregazione con spazi dedicati allo sport, zone verdi attrezzate, punti ristoro, piste ciclabili. È “La Città del mare”: un progetto che vede protagoniste le città di Locri e Siderno, ma che punta di fare da apripista per cambiare il volto della zona costiera di tutta la Locride. Una “ricucitura” tra due aree che possa permettere di vivere gli spazi come se si trattasse di un’unica grande area, attualmente in una situazione di marginalità. Una sfida ambiziosa da vincere con un progetto che è stato presentato presso il Palazzo della Cultura di Locri. Presenti l’assessore regionale e già sindaco di Locri Giovanni Calabrese, il sindaco facente funzioni di Locri Giuseppe Fontana, il sindaco di Siderno Mariateresa Fragomeni, il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace. Il progetto è stato illustrato dal punto di vista tecnico da Nicola Tucci (R.U.P), Angela Versace (Coordinamento progetto), Paolo Albano (Progettista), Andrea Puppa (Logo Designer).

Il progetto

L’area toccata dal progetto di rigenerazione insiste lungo il tratto di costa compreso tra i territori comunali di Locri, dal vallone Fondo, e Siderno, dalla Via Carrera e del tratto della Fiumara Novito dalla sua foce nel Mar lonio fino alla Provinciale Locri-Siderno.

«È  un’area di grandissimo pregio – ha spiegato ai nostri microfoni il progettista Paolo Albano – e la realizzazione sarà un’azione importante per il territorio, non soltanto per le due città, ma potrebbe essere anche di ispirazione per altre realizzazioni». Un progetto che l’assessore regionale Giovanni Calabrese ha definito «rivoluzionario». «È un progetto che a nostro avviso porterà enorme sviluppo dal punto di vista turistico sul territorio. Questo è un motivo di orgoglio, anche per le modalità della progettazione, affidata a un importante architetto locrideo, Paolo Albano, che ha realizzato lo studio di fattibilità, e anche per le modalità del Pnrr, attraverso Invitalia, e in quanto l’opera è già appaltata e quindi i tempi di realizzazione saranno molto brevi. Significa che quando ci sono professionalità, serietà, capacità e competenza i risultati ci sono».

«Diventi un modello per tutta la zona costiera della Locride»

«Questo progetto – ha detto il sindaco di Siderno Fragomeni – diventa un modello non soltanto per la nostra realtà, ma in generale per tutta la ionica. Ecco perché io dico: ripartiamo da questo modello per poter, con le risorse che ci sono oggi a disposizione e con il supporto del governo, estendere questo modello come waterfront di tutta la Riviera». «Si tratta di un bellissimo progetto che trova le sue fondamenta nella condivisione di un metodo che noi stiamo cercando di portare avanti come Città metropolitana», ha detto il sindaco facente funzioni Carmelo Versace, che ha aggiunto: «È un esperimento che vede due amministrazioni importanti che con una lungimiranza che non è da tutti hanno provato a mettersi insieme e hanno provato ad avere una visione di uno sviluppo del territorio così importante in un progetto molto ambizioso. 9,7 milioni non era una cifra scontata che potesse essere destinata a questo territorio, però ci siamo riusciti con la forza delle idee e con la forza di un progetto che riqualifica non soltanto Locri e Siderno, ma tutta la Locride, perché questo deve essere il fiore all’occhiello di tutta la Locride». (redazione@corrierecal.it)