MILANO L’ex premier Silvio Berlusconi resta ricoverato in terapia intensiva all’ospedale san Raffaele per leucemia cronica aggravata da un’infezione polmonare. Per la prima volta in questi sette giorni la figlia maggiore di Berlusconi, Marina, ha trascorso la notte in ospedale. Al san Raffaele visite ridotte e selezionate e informazioni sullo stato di salute dell’ex premier con il contagocce. «Siamo molto stanchi – ha voluto dire di persona all’ora di cena ai giornalisti il dottore Zangrillo, uscendo visibilmente teso e alterato nel piazzale del san Raffaele – e vi chiediamo di essere seri, come noi siamo persone serie come la situazione richiede. Comprendiamo anche quest’attenzione che definisco ormai morbosa per un paziente che ovviamente non è particolare. Ma sulle condizioni di salute bisogna attenersi al comunicato firmato da me e da Ciceri e basta. Per cui se escono notizie che non rispondono al vero – circolate anche su testate autorevoli – sono informazioni che in gergo si chiamano fake. Un paziente in terapia intensiva – ha scandito piuttosto alternato- è un soggetto che merita cura intensive: non può alzarsi e stare in poltrona. Se cammina allora ve lo porto. E smentisco nella maniera più assoluta che siano state fonti ospedaliere a dare la notizia».
Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.
La tua è una donazione che farà notizia. Grazie
x
x