ROMA Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 sono giunti in Italia, attraverso le varie rotte del Mediterraneo, 105.131 migranti irregolari a seguito di 2.539 eventi di sbarco. Da tali dati si evince che la pressione migratoria irregolare via mare, in costante diminuzione dal 2017 al 2019, ha invertito la tendenza dal 2020 al 2022 facendo registrare un significativo aumento. È quanto emerge dai dati relativi al 2022 diffusi dalla Polizia in occasione del 171º anniversario della fondazione. Nel 2022 si registra un incremento, rispetto all’anno precedente, del +55,80% (67.477 migranti a seguito di 1.718 eventi di sbarco nel 2021). Il picco massimo di arrivi del 2022 è stato registrato nel mese di agosto con 16.816 migranti (una media di 542,45 sbarcati al giorno). Nel 2022, l’Italia è stata interessata dai flussi provenienti dalla Libia (53.310), dalla Tunisia (32.371), dalla Turchia (16.205), dal Libano (1.603), dall’Algeria (1.389), dalla Siria (243), dalla Grecia (6) e da Cipro (4). Le regioni principalmente interessate sono state la Sicilia con 79.016 sbarcati e la Calabria con 18.100; le altre regioni oggetto di sbarchi di migranti sono state la Puglia (4.908), la Sardegna (2.103), la Campania (641), la Toscana (250) e l’Emilia-Romagna (113).
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