GIOIA TAURO Il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli è stato rinviato a giudizio per la morte dell’operaio Agostino Filandro, avvenuto nel giugno del 2019 nei pressi di un cantiere navale ubicato nella zona di ponente del porto di Gioia Tauro. Insieme ad Agostinelli il Giudice dell’Udienza Preliminare del Tribunale di Palmi ha deliberato il rinvio a giudizio anche di altri dipendenti dell’Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio e di due guardie giurate in servizio al gate. Sul provvedimento è intervenuto in una nota lo stesso Agostinelli. Nel ricordare – sottolinea il presidente – lo sforzo relativo al rispetto e all’osservanza delle norme per la sicurezza nei luoghi di lavoro che, da sempre, ha improntato l’operato di questa Autorità di Sistema portuale, non posso che registrare sconcerto e grande amarezza per l’esito dell’Udienza preliminare. Allo stesso tempo, manifesto grande fiducia nell’operato della Magistratura, certo che il Tribunale di Palmi saprà individuare le reali responsabilità di quella tragedia». «E a questo proposito evidenzio – conclude Agostinelli – come la sentenza n° 2948 del Consiglio di Stato giudicò perfettamente legittimo l’operato di questa Autorità di Sistema portuale, allorquando pronunciò la decadenza della concessione rilasciata al cantiere, per gravissime inadempienze del suo titolare».
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