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Sport e rifiuti, Tropea tappa italiana dell’evento mondiale SpoGomi

Il sindaco Giovanni Macrì è stato ricevuto dall’ambasciatore giapponese e in Parlamento. All’università di Tokyo la bellezza della località calabrese

Pubblicato il: 12/04/2023 – 12:20
Sport e rifiuti, Tropea tappa italiana dell’evento mondiale SpoGomi

TROPEA Numeri, appeal ed economie del turismo artistico e culturale. Le istallazioni artistiche ed i musei all’aperto come marcatori identitari di una destinazione. L’isolamento concettuale e geografico, insieme all’abbandono ed al paesaggio rurale come efficaci attrattori dei turismi di nicchia. L’arte in generale come migliore protezione dell’ambiente naturale. Il governo della bellezza come metodo e contenuto delle politiche pubbliche locali. Utilità e funzione dei doni istituzionali, delle icone e dei gadget turistici nelle relazioni internazionali. E poi, soprattutto, la questione ecologica e la sensibilizzazione sul problema dell’inquinamento e per la riduzione dei rifiuti che finiscono negli oceani, tra i valori aggiunti e qualificanti dell’impegno istituzionale, a tutte le latitudini, di Paesi e amministrazioni comunali. Si è dimostrata essere un continuo virtuoso di sollecitazioni e di confronti su tutte le declinazioni dei turismi e della responsabilità sociale verso i territori la straordinaria missione istituzionale in Giappone dell’Esperienza Tropea con il sindaco Giovanni Macrì e l’assessore agli affari generali Greta Trecate impegnati da 10 giorni ormai, costantemente accompagnati da Setouchi Seawind Inc. e dalla Placidi International, in un ricco programma di incontri, visite e lezioni. Obiettivo: rafforzare intese e progetti tra il Principato e la fitta rete di attori territoriali pubblici e privati del Paese del Sole Levante.

La visita nell’isolotto paradisiaco di Naoshima

Protagonista assoluta, nei giorni scorsi, della mini-crociera nell’arcipelago Setouchi (migliaia di isole di diverse dimensioni con clima mite, spiagge pulite ed acque scintillanti e disseminate nel Mare Interno di Seto), è stato l’isolotto paradisiaco di Naoshima, tra le coste d Kagawa e Okayama, divenuto una delle una delle principali mete del turismo artistico in un viaggio in Giappone. Un vero e proprio caso di studio: 3000 abitanti, 14 mila metri quadrati e 1 milione di visitatori all’anno. Convertita sin dagli anni ’90 in un centro artistico e culturale dal gruppo Benesse, colosso giapponese dell’istruzione e del welfare, l’isola – è stato spiegato ed illustrato al sindaco Macrì da Eshin Unom, program manager della famosa Triennale di Setouchi – ospita decine di musei di arte moderna e luoghi d’interesse culturale. Ogni anno attira decine di migliaia di appassionati d’arte sia dal Giappone che da Oltreoceano. Anche gli edifici pubblici e le scuole di quest’isola sono vere opere d’arte architettoniche progettate dall’architetto Kazuhiro Ishii. E per la sua importanza culturale, Naoshima ospita sia un importante festival artistico, la Triennale; sia il Chichu Art Museum, un gioiello architettonico unico, progettato da Tadao Ando, esso stesso un’opera d’arte: costruito quasi interamente sottosuolo, con le opere in mostra illuminate esclusivamente dalla luce naturale, ponendo l’accento sulla convivenza tra l’uomo e la bellezza della natura. Uno degli obiettivi principali della Triennale di Setouchi – è stato sottolineato nel corso della visita – è stato e resta far rivivere il territorio attraverso il turismo culturale e valorizzare il suo patrimonio, sia esso naturale o storico. Ogni isola selezionata ha infatti il suo passato individuale e le opere d’arte collocate sul loro territorio riecheggiano questa storia in un viaggio sia a vista che indietro nel tempo. Un mix di arte contemporanea con un ambiente rurale un po’ abbandonato dell’isola – ha spiegato agli amministratori di Tropea l’importante giornalista di moda e viaggi Mami Sekiya che ha seguito il gruppo – che è il suo vero successo. Gli abitanti, per la maggior parte anziani contadini e pescatori, beneficiano infatti di questa rinnovata attenzione e alcuni addirittura partecipano attivamente alla festa a fianco degli espositori accogliendo i visitatori.

La delegazione calabrese a Tokyo

Il tour della delegazione calabrese in Giappone ha quindi fatto tappa nella Capitale, a Tokyo: dalla monumentale stazione ferroviaria, al complesso templare buddhista Sensō-ji nel quartiere Asakusa, il più antico ed importante tempio della città nel quale si è potuto assistere all’antica danza degli aironi bianchi (Sagimai), un’affascinante tradizione culturale, in origine parte delle festività shintoiste; dal ristorante cult Gonpachi Nishi-Azabu a Roppongi, location della famosissima scena del combattimento tra Uma Thurman e gli 88 Folli nel film Kill Bill di Tarantino alla Tokyo Sky Tree, la struttura più alta della prefettura, una torre a traliccio che si erge fino a 634 metri (2.080 piedi), che è stata completata nel 2012; fino all’incontro con i maestri samurai già protagonisti lo scorso novembre a Palazzo S.Chiara a Tropea dello straordinario evento di successo Samurai Artist Kamui, guidato dal maestro Tetsuro Shimaguchi, coreografo di Kill Bill Vol.1 di Quentin Tarantino. Ed è in uno dei quarantasei edifici e strutture che si ergono più alte di 185 metri di Tokyo, l’Horizon Hotel, dove ha sede la Spo-Gomi World Cup che è stata ufficializzata alla presenza degli amministratori calabresi l’accettazione della candidatura di Tropea quale location italiana dell’evento internazionale SpoGomi, l’innovativa competizione giapponese che unisce sport e la raccolta dei rifiuti, diventata molto popolare a partire dal 2008 e che quest’anno ospiterà il suo primo Campionato del Mondo a Tokyo nel novembre 2023. Le squadre, composte da 3-5 persone, si sfideranno per raccogliere il maggior numero possibile di rifiuti di alta qualità in un determinato periodo di tempo. Per il Giappone – ha detto Macrì – che è campione di pulizia e per Tropea che quest’anno, il 25 giugno prossimo, avrà questa straordinaria e storica opportunità sarà un’occasione unica per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della sostenibilità ambientale e della consapevolezza dell’impatto ambientale delle nostre azioni quotidiane. – Lo staff degli organizzatori (Kyohei Takeyari, Executive Producer-Wcs, Daisuke Takashina Senior Program Director, Global Ocean Environment Division, Ocean Affairs Department della The Nippon Foundation) che ha accolto sindaco ed assessore ha espresso grande soddisfazione per la candidatura e la proposta di qualità Tropea che consentirà al team locale vincente di essere nel prossimo novembre alla finale in Giappone, ospiti della Nippon Foundation che sta promuovendo “Umi-to-Nippon Project (The Ocean and Japan Project) – Change For The Blue, progetto globale sui detriti oceanici in collaborazione con industria, governo, accademici e cittadini. Ad impreziosire ulteriormente una missione istituzionale rivelatasi importantissima per la attese di promozione e marketing territoriale della destinazione turistica Tropea e con essa dell’immagine internazionale complessiva della Calabria in Oriente sono stati gli ultimi due incontri in programma: quello alla Keizai University di Tokyo e successivamente al Parlamento giapponese.

Invitato ed accolto da Yuichi Ueno, Rettore di questa università privata, 5000 iscritti e l’unica ad ospitare una facoltà internazionale di sociologia del turismi con studenti da tutto l’oriente, alla presenza dei docenti di quel prestigioso ateneo, il sindaco Giovanni Macrì ha avuto l’opportunità di tenere una lezione sul governo della bellezza presentando il modello dell’esperienza Tropea. Rispondendo alle numerose domande degli studenti, in particolare sulle conseguenze e sugli equilibri del cosiddetto overtourism e sulla selezione di target e strumenti di marketing, Macrì ha ribadito che la direzione distintiva e di successo intrapresa dal Principato negli ultimi anni è stata quella di preferire investimenti e progetti finalizzati ad aumentare la qualità dell’offerta, della permanenza e della domanda a scapito della quantità indifferenziata, chiave di lettura del cosiddetto, fallimentare turismo per tutti i gusti. Già dal prossimo anno – è stato concordato nell’intesa rafforzata tra il primo Cittadino ed il Rettore Keizai University, già ospite a Tropea la scorsa estate – in Calabria saranno ospitati docenti e studenti di quella prestigiosa facoltà. La serie degli incontri istituzionali di Tropea in Giappone, corredata dal consueto scambio di doni, icone e gadget turistici sulla cui utilità e funzione strategica nelle relazioni internazionali di un ente locale si è più volte soffermato Macrì, è stata conclusa nella giornata di lunedì 10 aprile nella sede dell’Assemblea della Nazione, organo legislativo del Giappone, composta da due Camere quella dei Rappresentanti (camera bassa) e quella dei Consiglieri (camera alta), entrambi rami della Dieta e direttamente eletti con un sistema di voto parallelo. Ad incontrare il Sindaco Macrì sono stati i deputati Akira Amari, già ministro dell’economia, dell’industria e del lavoro, Yasue Funayama e Kazunori Tanaka, già ministro della ricostruzione. A seguire la delegazione calabrese è stata ricevuta, nella elegante residenza diplomatica, dall’Ambasciatore d’Italia in Giappone Gianluigi Benedetti, insieme al Primo Segretario Giuseppe di Murro che hanno espresso la massima disponibilità ad offrire a Tropea l’assistenza a la collaborazione futura necessaria per tutte le iniziative congiunte e di promozione che saranno organizzate di concerto con le istituzioni giapponesi

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