CATANZARO «L’evento, finanziato dalla Regione, assume un importante significato, sia perché è la prima volta che le “Convittiadi” sono ospitate da una regione del Sud, che per il segnale di apertura al resto del Paese del capoluogo della Calabria, per far conoscere i propri beni culturali e il suo prezioso patrimonio di civiltà ai 1.800 studenti provenienti da tutt’Italia». L’ha detto il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, che stamattina ha partecipato in Prefettura a Catanzaro al tavolo di coordinamento per le misure organizzative della XV edizione delle Olimpiadi dei convitti italiani, augurando «buon lavoro allo storico Convitto “Galluppi” di Catanzaro a cui l’Anies ha affidato l’organizzazione della manifestazione». Ha aggiunto: «Insieme alla Giunta e al Consiglio regionale, rivolgo il benvenuto agli studenti convittori e semiconvittori della scuola secondaria di I grado che saranno a Catanzaro dal 30 aprile al 7 maggio. La Calabria è una terra ricca di natura e cultura e Catanzaro è una città ospitale, a misura d’uomo, che con i suoi luoghi di spiccato pregio ambientale, come il “Parco della Biodiversità Mediterranea”, e il suo mare, le tradizioni e le sue specialità gastronomiche, contribuiranno senz’altro a rendere piacevole la permanenza di tutti i partecipanti”.
Sottolinea Mancuso: «L’obiettivo delle ‘Convittiadi’ è far conoscere il territorio italiano con un progetto itinerante che mira, attraverso la diffusione dello sport, ad uno sviluppo armonico dello studente con le finalità di educare alla partecipazione serena al gioco, al tifo senza aggressività e all’accettazione della sconfitta. In quest’ottica, eventi come questo contribuiscono, con l’interscambio di conoscenze ed esperienze degli studenti, a rinforzare la coscienza critica dei giovani, all’insegna dell’inclusione sociale e della fiducia nel futuro».
x
x