CATANZARO «Con l’approvazione da parte della Giunta regionale, la nostra regione è tra le prime ad aver adeguato alle nuove linee guida ministeriali il prezzario regionale delle opere pubbliche in Calabria». È quanto fa emergere in una nota l’Ance.
«È un provvedimento fondamentale – ha dichiarato il Presidente di Ance Calabria Giovan Battista Perciaccante – frutto di un lavoro complesso ed articolato che ha visto il coinvolgimento attivo di tutti i soggetti interessati»
«In soli tre mesi si è riusciti, infatti, a ricodificare il prezzario 2022 – si legge nella nota – e ad aggiornare i prezzi per il 2023 che saranno oggetto di ulteriore revisione semestrale anche in considerazione del persistere di alcune criticità che caratterizzano i lavori pubblici, quali – a solo titolo di esempio – il caro energia ed il caro materiali».
«Proprio per questo motivo – ha evidenziato Perciaccante – è necessario tenere sotto attenta osservazione l’andamento dei prezzi e del mercato dell’edilizia e, su questo versante, il lavoro dell’Osservatorio regionale sarà fondamentale perché dovrà proseguire con continuità e tempestività. Non sfugge infatti come l’avvio delle opere del PNRR e soprattutto di quelle opere infrastrutturali strategiche fondamentali per la nostra regione, necessitino di uno strumento finanziario ed organizzativo, come appunto il prezzario, flessibile e costantemente aggiornato. È quanto è stato fatto con l’approvazione ieri del nuovo Prezzario ed è quanto si dovrà continuare a fare nel medio periodo per dare un quadro di riferimento certo a professionisti ed imprese».
Il presidente di Ance Calabria si dice certo che «la strada intrapresa sia quella giusta e che, nel corso del tempo, la Regione saprà cogliere al meglio le istanze di un settore, come quello dell’edilizia, fondamentale per lo sviluppo dei territori e dell’economia regionale».
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