CATANZARO Diciotto licenziamenti tra i lavoratori di Alli Scarl, ditta che gestisce l’impianto di trattamento rifiuti di Catanzaro presso la omonima località. Con una lettera formale l’azienda ha annunciato l’avvio della procedura di licenziamento collettivo di 18 lavoratori, più del 50% della forza lavoro che fino ad oggi contava su 33 dipendenti.
Le organizzazioni sindacali di riferimento, Fp Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti avevano già ad inizio aprile richiesto un incontro ad Arrical, l’autorità Rifiuti e Risorse idriche Calabria, senza peraltro ancora alcun riscontro.
Secondo le sigle il provvedimento è iniquo in quanto il licenziamento non è in linea con i principi di legge che normano impianti in ammodernamento con quello di Alli. È stato proclamato pertanto lo stato di agitazione in attesa di una prima giornata di sciopero, con la richiesta di un tavolo di raffreddamento presso la Prefettura di Catanzaro.
x
x