ROMA Il ponte sullo stretto di Messina «è qualcosa che l’Europa ci chiede e che ci aiuterà a realizzare». Lo sottolinea in una intervista a Il Gazzettino il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini. «E una delle tante priorità, come l’Alta velocità fra Brescia. Verona e Vicenza, come la Gronda di Genova, come la Napoli-Bari. come la Pedemontana veneta che si avvia a conclusione – spiega – sto investendo più di 20 miliardi di denaro pubblico per accelerare i treni fra Palermo e Messina e fra Salerno e Reggio Calabria senza ponte, questi 20 miliardi non sarebbero utilizzati in maniera intelligente».
«L’obiettivo è partire con i lavori entro l’estate prossima», conclude. Sempre in tema di trasporti, commentando la proposta austriaca di una ‘prenotazione’ per evitare il collasso dell’autostrada del Brennero, «in Europa ci sono del trattati che prevedono la libera circolazione di uomini e merci – dice – l’Austria è fuori legge» con i suoi divieti del sabato, dei notturni, dei festivi.
«Da anni se ne frega delle regole e dei trattati europei – argomenta – e non capisco perché la Commissione europea per anni abbia fatto finta di niente». E così «a giugno, d’accordo con il collega tedesco, chiederemo l’avvio della procedura di infrazione verso Vienna. Poi possiamo discutere degli slot, delle prenotazioni».
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