Riscatto Lamezia, sbanca Locri e riapre la corsa playoff

LOCRI Sicuramente “MeglioQuesto”… Lamezia che quello abulico ed inconcludente degli ultimi due mesi, in cui la squadra di mister De Luca aveva vinto soltanto una volta in dieci gare. Era accaduto precisamente il 5 febbraio, quando il neo-tecnico pugliese aveva sostituito Novelli da due gare, vincendo (1-0) contro l’Aversa. Così sul sintetico del “Macrì” di Locri, con un gol per tempo di De Luca e Addessi, il Lamezia ha un sussulto d’orgoglio e non solo torna alla vittoria, ma si riavvicina al quinto posto. Che è l’ultimo utile per i play off, in verità per quel che possono valere ai fini di un ipotetico ancorchè improbabile ripescaggio. Il Lamezia (45 punti) infatti rosicchia due punti al trio Trapani (47) quarto, Licata (46) e Vibonese (46), con un derby siciliano Trapani-Licata tutto da gustare in programma domenica prossima.
Ah se ci fosse stata sempre la grinta, la determinazione e la concentrazione ammirate da parte di Terranova e compagni mostrate oggi a Locri. Sarà probabilmente servita pure la strigliata, seppur tardiva (!), da parte de dg Gianni che alla vigilia della gara aveva sottolineato, accanto a De Luca, che bisognava dimostrare di essere professionisti e metterci la faccia sempre, sia quando si vince che quando si perde. Certo peggio del punto più basso della stagione con la sconfitta pre-pasquale contro la Mariglianese, era obiettivamente difficile fare. Così, nonostante qualche assenza pesante come quella del difensore Silvestri e del capitano Maimone, entrambi squalificati, e dell’ormai ‘usurato’ Cunzi (acciaccato), il Lamezia ha mostrato fin da subito grande volontà di riscatto e soprattutto concentrazione su ogni palla. Cambiando anche modulo, schierando tre centrali Graziano-Zulj-Cadili, e con Miliziano e De Luca a spingere sulla linea del centrocampo. E’ servito qualche intervento di rilievo anche da parte del portiere Mataloni che almeno in un paio di occasioni ha letteralmente salvato la propria porta. Poi ci hanno pensato il giovane De Luca al suo secondo gol stagionale e Addessi, ritornato a segnare (la settima rete personale) dopo ben 5 mesi. Era precisamente il 13 novembre scorso quando il numero undici gialloblù sbloccava il derby a Vibo (poi finito 1-1) col suo sesto gol stagionale. Dopo di allora il calvario per il giocatore nativo di Latina, sotto forma di infortuni che hanno messo in dubbio la sua integrità fisica essendo poi rientrato addirittura il 22 gennaio, quindi dopo due mesi abbondanti, sostituendo Cunzi nella gara persa con l’Acireale, che ha segnato l’esonero di Novelli e l’arrivo di De Luca. Da segnalare anche l’esordio stagionale del difensore Nemia subentrato nel finale, prima presenza dopo il suo arrivo il 31 gennaio scorso nel mercato invernale. Nel complesso dunque una boccata d’ossigeno per il Lamezia, chiamato a confermarsi nelle restanti gare, intanto mostrando le doti espresse oggi ovvero quelle di volerci credere e non di essere già in vacanza come ai più apparso con l’ignobile gara contro la Mariglianese, fanalino di coda, oggi guarda caso sconfitta in casa dall’Acireale. Ad iniziare da domenica prossima al D’Ippolito contro il Paternò, per proseguire sul campo del Città di Sant’Agata, per chiudere poi in casa col Cittanova. Cosiccome aveva chiesto il dg Gianni sabato, ovvero di considerare le restanti gare come 4 finali. Da vincere, si sottintende.

Cronaca. Ci prova subito Terranova (2’), oggi capitano, su punizione, deviata da Iannì. Al 12’ il vantaggio lametino: angolo battuto sempre dal capitano ed in mischia spunta la testolina vincente dell’ex genoano De Luca per lo 0-1 del Lamezia. Decisivo poco dopo Zulj in scivolata su Carella in area. Il Locri, reduce dal 3-3 di Canicattì, appare contratto e solo al 28’ impegna Mataloni su colpo di testa di Furina, e portiere che si ripete al 34′ su una punizione di Ficara. Si va al riposo e nella ripresa ancora lavoro per Mataloni su Romero (5′). Quindi il gioco staziona soprattutto a centrocampo, col Locri che ci prova ma la sua azione si infrange sempre sul muro gialloblù che gestisce senza grossa fatica. Eccezion fatta quando Mataloni respinge su Paviglianiti (13’). Il Lamezia però è letale ed arriva il raddoppio: è la classica azione di Addessi (21’) che avanza palla al piede dal vertice destro, si accentra e battezza l’angolo preferito lontano, col suo sinistro chirurgico. 2-0 Lamezia e gara virtualmente in frigo. Ci prova Graziano (25’) sugli sviluppi di un angolo di Borgia, di poco fuori. Mentre al 31’ risale in cattedra Mataloni che respinge una girata ravvicinata a fil di palo di Carella. Il tempo per una conclusione di Addessi (36′) respinta da Iannì ed un palo sottoporta di Paviglianiti (40′) ed il match si chiude. Con qualche nervosismo di troppo in casa-Locri, che ha mostrato meno fair play rispetto alla vittoria dell’andata del D’Ippolito, prova ne sia l’espulsione di un dirigente dalla panchina e l’ammonizione a mister Mancini e protestando oltremisura in qualche contrasto di gioco a centrocampo.

Il tabellino

LOCRI-FC LAMEZIA TERME 0-2
LOCRI (4-3-3): Iannì; Lucà, Mbaye, Aquino D (20’st Aquino V.), Paviglianiti; Chiricosta, Dodaro, Romero; Ficara, Carella, Furina (43’pt Larosa). A disp: Gagliardotto, Zarich, Palermo, Majore, Marrazzo, Kamara. All. Mancini.
LAMEZIA TERME (3-5-2): Mataloni; Graziano, Zulj, Cadili; Miliziano, Alma (18’st Morana), Cristiani (45’st Nemia), Borgia (27’st Niakate), De Luca; Addessi (42’st Monteleone), Terranova. A disp: Quartarone, Martino. All. De Luca.
ARBITRO: Isoardi di Cuneo (Lugaro-Cracchiolo).
RETI: 12’pt De Luca, 21’st Addessi
NOTE: ammoniti: Iannì, Dodaro, Lucà, Borgia, Alma, Niakate, Morana. Rec: 1’pt-5’st.