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Stanganelli: «Calabria ancora fanalino di coda nelle donazioni a livello nazionale»

La Garante regionale della Salute interviene in occasione della Giornata di sensibilizzazione in programma oggi evidenziando i passi da compiere

Pubblicato il: 16/04/2023 – 13:12
Stanganelli:  «Calabria ancora fanalino di coda nelle donazioni a livello nazionale»

REGGIO CALABRIA «”Il trapianto di cuore mi ha salvato la vita”, parole di Angelo, uno studente calabrese di ventiquattro anni, che si è laureato alla Facoltà d’Ingegneria. Un obiettivo raggiunto grazie a chi, dieci anni fa, gli ha permesso di continuare a vivere, al donatore e all’équipe medica che lo ha operato. Oggi, domenica 16 aprile ricorre la26ma Giornata nazionale su Donazione e Trapianto di organi e tessuti, che ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sul tema del “dono” e sull’opportunità di diventare donatori esprimendo il proprio assenso alla donazione, durante il rinnovo o il rilascio della carta d’identità». Lo afferma la Garante regionale della Salute Anna Maria Stanganelli. «Secondo il rapporto “L’indice del Dono”, realizzato dal Centro nazionale trapianti che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2022 all’atto dell’emissione della carta d’identità elettronica nelle anagrafi dei 7.028 Comuni italiani in cui il servizio è attivo, la Calabria purtroppo – sostiene la Stanganelli –  in materia di donazioni mantiene anche quest’anno la posizione di fanalino di coda tra le regioni italiane, nonostante la presenza di qualche comune generoso all’interno dello stesso territorio.  “Donare è una scelta naturale” e “Dichiara il tuo Sì in Comune”, al centro della campagna di sensibilizzazione nata dalla collaborazione tra Anci, Ministero della Salute e il Centro Nazionale Trapianti, rappresentano un’importante opportunità che viene fornita a ogni cittadino maggiorenne che può con naturalezza scegliere di salvare molte vite, donando i propri organi dopo la morte. Può farlo facilmente, dichiarando il proprio “sì” in occasione del rinnovo della carta d’identità. La donazione degli organi – aggiunge la Garante della Salute della Regione Calabria –  rappresenta al momento l’unica vera possibilità di cura per i circa 8100 malati in attesa di trapianto in Italia, un atto volontario di grande senso civico e di umanità, da chi dona una parte di sé a chi ne ha bisogno. Donare è un atto d’amore – conclude la Garante – di quella solidarietà verso il prossimo che contraddistingue noi calabresi. Un invito quindi, quello lanciato anche dall’Ordine dei Medici di Reggio Calabria, ad aderire alla donazione e all’assenso per i trapianti. La generosità è un dare che prima o poi ritorna sempre».

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